Lettere alla Nonna

Cari automobilisti.


Cari automobilisti, benanchč l'odio sia un sentimento a cui non sono uso, soprattutto nei confronti di esseri viventi, devo dire che comincio a odiarvi nei giorni di pioggia come oggi.Avete un pallida idea, cari  autisti, di quale equilibrio precario debba mantenere un povero vespista come me quando il manto stradale, gią pieno di insidie quali buche, rotaie, pavč, viene umettato dalla tanto agognata quanto insidiosa pioggia morzolina?Bene, sappiate che noi poveri centauri, oltre ad essere infreddoliti e bagnati per ovvi motivi, non possimo attaccarci ai freni come fate con le vostre auto, che oltre a tenervi caldi e asciutti, vi permettono con le varie teconologie come abs, eds, antisquish, ecc, di frenare in un francobollo...Noialtri, se tocchiamo anche solo per sbaglio il freno facciamo la fine delle pelli di leopardo nei soggiorni...Indi, in considerazione del fatto che:1) Noi motociclisti siamo per voi, automobilisti, un'auto in meno tra voi ed il semaforo  quando diventa verde.2) Noi motociclisti siano per voi, automobilisti, un posto libero in pił nei parcheggi.3) Noi motociclisti, inquiniamo meno e non possiamo sentire Platinette alla radio.Vi prego... quando vedete un povero motociclista sotto la pioggia, non suonate se al semaforo non parte come un razzo, non freante all'ultimo quando dovete dare la precedenza, non arrabbiatevi se manteniamo una velocitą non superiore ai 20 km all'ora quando fuori piove.Grazie mille anche a nome di tutti i motociclisti, scooteristi e chi in genere si muove con due ruote.