Lettere alla Nonna

A volte è meglio una bugia al momento giusto piuttosto che la verità al momento sbagliato, o no?


Cara nonnina,ti scrivo queste parole con il cuore in lacrime.Domenica sono venuto a trovarti e abbiamo litigato. Non capisco, proprio non capisco.Ci vediamo così poco, abbiamo così bisogno l'uno dell'altra e quando ci vediamo cosa facciamo? Litighiamo.Non riesco a seguirti. Da un lato comprendi che hai dei momenti in cui non sei perfettamente lucida e dall'altro pensi che chi ti sta intorno cospiri contro di te facendoti passare per pazza. E finisce che ti arrabbi.Abbiamo sempre litigato, anche duramente a volte. Ma adesso non siamo alla pari. Se mi chiedi quando guarirai o quando ricomincerai a camminare, cosa ti aspetti che risponda? Non ce la faccio a prenderti in giro. Ti voglio troppo bene. La verità è dura, lo so, ma non chiedermi di mentirti. Domenica non sono riuscito a ripartire per come ci saremmo lasciati. Ho dovuto chiamare in studio, avvisare che non stavo bene e che sarei rientrato martedì. Non è servito granchè... Sono tornato a casa triste. Non c'è dolore più grande del dolore provocato da chi ami. Chi ami ha una spada che è più affilata e riesce a toccarti in profondità.Anche a costo di passare per "carbonaro" da me avrai sempre la verità.Sono fatto cosi...Ti voglio bene, nonnina. Sempre.