Lettere alla Nonna

Quiete prima della tempesta?


Nonnina mia è la terza volta che scrivo queste righe. (Ultimamente libero mi mangia i post e non ho il tempo di riscriverli.) Ma oggi va un pò meglio, non sono di corsa come al solito. La seconda grande scadenza è appena passata e anche quest'anno ce l'abbiamo fatta.E' un periodo strano questo, sono stranamente sereno. Qualche tempo fa mi avrebbe fatto imbestialire perdere un post (due volte, poi!). Oggi mi sento come un masso di quelli che si vedono in mezzo ai fiumi di montagna, l'acqua passa incessantemente ma loro non si smuovono di un centimetro. Che sia solo la quiete prima della tempesta?Ad ogni buon conto, per festeggiare sono andato a bermi qualcosa al Beach, noto locale ai murazzi. Erano secoli che non prendevo un aperitivo. Ma soprattutto, nonnina, erano secoli che non vedevo un locale pieno di belle fanciulle. Una vera festa per le pupille! (La mandibola mi è cascata subito e l'ho ritrovata solo a fine serata). Eppure non solo lontanissimi i giorni in cui tutte le settimane si faceva festa, ma mi ha fatto uno strano effetto ugualmente. Mi sa che ho bisogno di tornare alle vecchie abitudini. Anche se l'età media degli avventori si attestava attorno al ventennio.Mi sembra già di sentirti dire che non ho la testa a posto e che alla mia età ci sarebbe bisogno di una famiglia, nonnina bella. Ma che ci posso fare? Non ho perso il gusto per la libertà.La buona notizia è che domani non lavoro, mi facccio una mezza giornata di saldi e poi vengo a passare il week-end con te! Prepara la tua faccina a ricevere tutti i baci che non ti ho dato queste tre settimane.Ti voglio bene Nonna.