Lettere alla Nonna

Cara nonna,

ieri sera, abbracciato dal rassicurante teporino del mio piumone, leggevo distrattamente e con un certo senso di distacco il quotidiano della mia città, LA STAMPA.

In prima pagina, parte centrale, direi la parte più in evidenza della prima pagina, capeggiava un bel fotoritratto di un comico genovese prestato alla politica che sicuramente ricorderai, Beppe Grillo.

Non voglio commentarti nessuna delle cose che stai pensando, niente politica, io.

Mi piacerebbe, però, farti notare il chiaro gesto che viene raffigurato insieme al barbuto comico, che tra le altre cose ha fatto di un motto piuttosto volgare ma efficace il suo ulro di battaglia: VAFFANCULO, appunto.

Ora fino a qui niente di nuovo, però se avvicini gli occhi e cerchi di leggere la didascalia che accompagna la foto noterai che recita "BEPPE GRILLO FA IL SEGNO DELLA VITTORIA".

Caro amico "didascalista", si dirà così? Ma dove vivi? Su Marte? Lo sai bene che significa quel gesto? Eppure Grillo non passa un intervento, articolo, apparizione televisiva senza ricordarcelo. Anzi se non vado errato ad aprile sarà proprio a Torino per il V2 day, che, caro giornalista, non vuol proprio dire vittoria 2 day.

Nonnina, scusa lo sfogo. Oggi è una giornata meravigliosa e soleggiata, penso che andrò a fare qualche chilometro al Valentino in pausa pranzo. Sono sicuro che dal tuo letto vedrai lo stesso cielo azzurro che vedo io e mi sentirai vicino come ti sento io.

Ti voglio bene, nonna.