Lettere dal delirio

Io Aspetto...


E mentre tu non ti accorgi...io...ti  aspetto...dietro ogni angolo che hai svoltato...c'era un mio irragionevole pensiero...tu mi conosci...e sai come di fronte ai miei feroci desideri...ogni logica...ogni razionalità...sia destinata a franare...aspettarti non è uno spreco...un perdermi in un'idea...perché tu non sei un'idea...un ologramma...una mia fantasia...tu sei la carne che tempesta la mia carne...sei i denti che mi mordono la bocca quando non ti chiedo più baci...Ed io...Aspetto..."Ci sono posti al mondo dai quali non c'è fuga. Stanze come questa, nelle quali restano le nostre rappresentanze, i nostri uffici doganali. Dove noi veramente ci impieghiamo, avviluppati in teneri sofismi, cavilli di permessi, arzigogoli, tropismi nella nostra direzione. Una frontiera è fatta di due righe. E bastavano le dita di una sola mano mandata avanti in viaggio, e l'altra le farà da testimone si può vedere tutto; e fermamente, se di due righe è fatta, facciamo la frontiera dove passa fauna e flora straniera.""Stanze Come Questa"Lucio Battisti