Lettere dal delirio

Garganta Con Arena...


Un tutto perfetto...prima che il quadro si incrinasse...una brutta ferita scura e scarna...di quelle che dividono...e lui...che parla...e  lei ... appesa ai suoi occhi...a trascinar  parole...senza un motivo...poi...una tua frase...messa lì a caso...ma è un chiodo...è una frase sciocca...di quelle dette senza pensarci...e quel chiodo apre una crepa...si infila tra le costole...nella testa...una frase che sa dare la giusta dimensione alle cose...le illumina di una luce fredda...sin troppo reale...senza perdono...senza scampo...L'autunno è una coperta...lasciami dormire...non sognare...solo dormire...abbandonami alla mia assenza..."Sono lunghi i giorni Nei quali vai via Dalle ragioni che ti fanno maleE’ lunga la via Quando non vedi l’ora di dire Ma la lingua batte sui tuoi dentiIl vento è rumoroso Nelle tue orecchie come se tu girassi su te stessa Cercando il soleSono rumorosi i cieli come se piangessi tuoni Quando le tue preghiere vengono cantateIl pavimento è duro Come le onde che sbattono sulla riva Delle tue feriteRimboccati le maniche E’ difficile da credere Ma sei tuAmalo o lascialoAmalo o lascialoAmalo o lascialoAmalo o lascialo Ci devi credereOddio! Fa male a volteOddio! Fa male a volteCredo che il mio tempo stia finendoPrima che io perda la ragionePiano nella notte Quando raggiungi la luce Ma il buio indugiaDo un piccolo morso Alle parole che scrivi Quando finalmente arriva l’albaCome puoi nuotare Quando le acque scorrono Dentro di teRimboccati le maniche Adesso amalo o lascialo Sei tuAmalo o lascialo Ci devi credereOddio! Fa male a volte Oddio! Fa male a volte Credo che il mio tempo stia finendo Prima che io perda la ragione""Love or Leave it"Asaf Avidan