Lettere dal delirio

Sequenze E Frequenze...


E c'erano dei giorni in cui mi rinchiudevo da qualche parte...a fingere di contare i giorni...nascosta tra i vestiti dell'armadio...respiravo...al buio...aria di altri tempi...non ricordi...ma solo il richiamo di quella che ero stata...eppure ero ancora io...mi guardavo le mani...le stesse dita piccole...improponibili per il valse di Chopin...la stessa cicatrice sull'omero destro...mi mordevo le labbra...a rassicurarmi della mia esistenza...quel singolo dolore mi rendeva davvero reale...dietro un abito verde smeraldo...pensavo a quanto non fosse la casualità a far toccare le persone...ma una scelta voluta...dritta come una rotaia...un'incisione di acciaio...che segna a vita...