Lettere dal delirio

Meditation...


Ne parlavamo...in quelle ore notturne in cui la luna stessa si faceva silenziosa...io mettevo in fila i miei pensieri...bravi piccoli soldatini di piombo...cercando un escamotage...quasi un trucco...che mi riportasse alla leggerezza ingenua dell'infanzia dove tutto è candore...e l'indecenza è un urlo che si strappa...con cupa convinzione...sapevo...che la crudele tragedia...era il sopravvivere ai dolori ed assenze...ai vuoti emotivi...che erano collana della mia esistenza...Volsi...oltre...lo sguardo...Avevo finito anche le mie Rothmans Blue"Se fossi un vero viaggiatore t'avrei già incontrata e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata se fossi un guardiano ti guarderei se fossi un cacciatore non ti caccerei se fossi un sacerdote come un'orazione con la lingua tra i denti ti pronuncerei se fossi un sacerdote come un salmo segreto con le mani sulla bocca ti canterei Se avessi braccia migliori ti costringerei se avessi labbra migliori ti abbatterei se avessi buona la bocca ti parlerei se avessi buone le parole ti fermerei ad un angolo di strada io ti fermerei ad una croce qualunque ti inchioderei "I. Fossati