Lettere dal delirio

Marilou...


La donna del porto balla con l'abito corto,rossa nella sera se ne va.Una mattina ha preso la corrieraperchč voleva andare alla cittą,che il padre con la zappa le rubava tutta la felicitą.Trovata fu rinchiusa in un convento,perņ poi fuggģ dall'aldiląe in questa strada sporca come il mondo quanto č bello camminar.La donna del porto balla con l'abito corto,rossa nella sera se ne va.Il giorno vende al sole del mercatoil sale dolce della libertą,la notte vola sopra un canale e sveglia tutta la cittą.E' vestita sempre trasparentee i capelli sono di lillą,porta in mano una stella cadente e terrorizza la cittą.Marylou, Marylou, tutti i marinai gridano I LOVE YOU,Marylou, Marylou, tutti i marinai gridano I LOVE YOU.La donna del porto balla con l'abito corto,rossa nella sera se ne va.Ma poi un ragioniere ha svalvolatoperchč non riusciva pił a contar,poi precisamente ha calcolato anche ad ammazzarla dentro a un bar.Era stesa sopra al pavimentoma si č rialzato e ha detto: "Non si fa!".Gli ha dato un pizzicotto sotto il mento e lo ha spedito all'aldilą.La donna del porto balla con l'abito corto,rossa nella sera se ne va.A volte al gregge infame della genteserve un lupo nero da ammaestrar,il pazzo ha fatto tutto di sua sponte ma non agli occhi di mammą.Purtroppo Marylou non l'ho pił vistae a volte io mi chiedo dove sta,ma forse č meglio vivere all'inferno che in una santissima cittą.Marylou, Marylou, tutti i marinai gridano I LOVE YOU,Marylou, Marylou, tutti i maritati gridano ILOVE YOU!"           Alessandro Mannarino