Lettere dal delirio

Nepenthes...


Ho una vita che mi divora...mi mangia viva...ha la lussuria scritta in faccia...appesa come un fiore o un gioco...alle labbra...io...brancolo...cerco di sfuggirle...alla fine...esausta...mi arrendo...scivolo contro un muro...ferendomi la schiena e la nutro...di pezzi di me...della mia carne viva..la strappo a morsi...con i denti... sento il sapore...del mio stesso sangue...e continuo...perché per vivere...per vivere davvero...io ho bisogno di bruciare...di ferirmi...solo così...so di esistere...
"Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare la mia faccia contro il muro. Solo una cosa so di sicuro: lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro. So di sicuro: lasciare andare la mia faccia contro il muro. Solo una cosa so di sicuro: vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro. Bocche dal sapore d’eventualità appiccicano sguardi, l’aria è satura. Quasi vorrebbe la scoprissero gettarsi in pasto giusto il tempo di ricominciare."Subsonica "Albascura"