Lettere dal delirio

No Mercy...


Ho una mente corrotta...sgocciola sangue...incapace di ritmi regolari...ti ha strappato alla tua tiepida culla...di pelle e di carne...vi ritornerai...saprai ritornarvi...guardando oltre...verrai da me...a non darmi tregua...con le spalle al muro mi costringerai a guardarmi...crocifiggendomi ai miei tanti errori...Nessun perdono..."Un giorno io vidi lei entrar nella mia stanza mi guardava, silenziosa, aspettava un ś da me. Dal letto io mi alzai e tutta la guardai sembrava un angelo. Mi stringeva sul suo corpo, mi donava la sua bocca, mi diceva sono tua ma di pietra io restai. Io la amavo, la odiavo, la amavo, la odiavo, ero contro di lei, se non ero stato il suo ragazzo era colpa di lei. E uno schiaffo all'improvviso le mollai sul suo bel viso rimandandola da te. A letto ritornai piangendo la sognai sembrava un angelo. Mi stringeva sul suo corpo mi donava la sua bocca mi diceva sono tua e nel sogno la baciai." Celentano