Lettere dal delirio

Kill The Pain...


Il vento si č alzato...guardo la luce che cade dalla finestra...calda e dorata...disegna una perfetta losanga sul tavolo scuro...risvegliando...in me...il ricordo di caffe e parole dimenticate sul fondo...cambia l'angolazione...il giardino si č fatto verde...nonostante il silenzio...nonostante le ore assenti...strofino i polsi l'uno contro l'altro...presa da un brivido improvviso...mi piacerebbe prendere carta e penna...scriverti di getto...scriverti di me...mi ridurrei in briciole...in micromolecole...per entrare nell'inchiostro...riversarmi su quella pagina di un bianco crudele...riversarmi in te...nella tua vita...nelle sue anse placide...come il tragitto di un fiume...divertirmi a scomporre quella pacatezza...come un sasso lanciato con forza...che dirama le sue onde...ecco...io diramerei me stessa...dentro te...nei tuoi occhi che leggono...nelle tue mani che accarezzano le mie righe...a volte placide...a volte cosė feroci da tagliarmi le dita..." Ho visto il mio nome in fondo al tuo sorriso...e mi ci sono tuffato...!"Che tu sia per me il coltello" Grossman