Lettere dal delirio

The Bad Book...


L'ho scelto io...non era una necessità...né un obbligo... l'ho scelto...d'impulso...di pancia..come faccio sempre quando voglio fare qualcosa che amo ...che mi piace... salvo...dopo le prime righe...non sentirlo "mio"...non riuscivo ad afferrarne l'amore...nemmeno l'odio...la vita...che scorreva in quelle pagine... mi sono costretta a continuare...avrei trovato..in fondo...in qualche frase... qualcosa che fosse mio... che riconoscessi come tale... invece più andavo... più mi appariva freddo... estraneo...eppure... ho continuato... come quando si prende una medicina e ti si dice" prendi... è per il tuo bene.."...il bene di chi? Forse per la coscienza di chi ti porge la pozione...ma... divago... torniamo al libro...alla sua copertina dagli angoli aguzzi... che mi lacerava la bocca...mi feriva gli occhi...ad ogni capitolo..ad ogni singolo vocabolo...l'ho fatto...mi sono costretta ad andare avanti... comunque...l'ho finito...ho anche letto le note...come se tutto ciò fosse un'esigenza impellente di vita o di morte.. con la caparbietà che mi è propria...che fa di me quella che sono...