Lettere dal delirio

parole inchiostrate vergano la pagina, mani solcano le valli, le insenature umide, e il derma si colora obbedendo alle intensità, che affrescano miriadi di caleidoscopiche implosioni..che si incidono nel soma e nella psiche..tracimando... Dentro Te

E' pericoloso perdersi dentro di me...si corre il rischio di trovarsi di fronte a sé stessi...e pochi sanno accettare quest'alea...

perdersi e riflettersi, talvolta sembrano, sono, sinonimi, la prova del trovarsi di fronte a se stessi la si cerca nei simili negli affini nei complementari e talvolta negli opposti, ma tanto poi il gioco degli specchi coi suoi lati invertiti ci fa simili, e le scelte non sono mai rischi, che sono compresi accettati, anelati

Come ho già detto è cosa da pochi...

...se il mare è così importante per te, raccoglilo in una mano e consegnalo al vento lo porterà nel tuo sogno e lo lascerà cadere come pioggia sull'altopiano oltre la porta della primavera e i cristalli dei monti innevati… questo sogno ci appartiene, non è un'illusione è il nostro lieto e nuovo giorno quello che ci accompagna in ogni istante e ci racconta cose speciali che ci fanno sorridere e ci fanno capire che è inutile nascondersi lui ci trova sempre e ci sconvolge in ogni istante del nostro cammino...

Giusta interpretazione...

ad aulicità corrisponde pragmaticità'? cercando un sogno di resta nell'oniricità, la realtà è altra cosa. Io sono stufo di sognare!

Io vivo di sogni...non svegliatemi...mercì...

Si scrive sempre per qualcuno di se stessi. Serve a conoscerci e a farci conoscere. A rivivere il vissuto, ad assaporarlo, gustarlo con il sapore dolceamaro del passato. Queste tue parole, dense di un fine erotismo, sono leggere egrevi allo stesso tempo, hanno al leggerezza del colore delle tue labbra, e la grevità del tempo passato. QUANTO MI PIACE COME SCRIVI!!!!!

Grazie Cirano...sempre troppo gentile...

le ombre e tutto il resto svanisce nel tempo, non hanno un senso se non vengono riproposte e rivissute.

Già...