Lettere dal delirio

Dia_fasia...

Sprazzi di puro blu...imbrattano una tela...mentre rigiro la mia tazza di thè...la finirò che sarà già freddo...trattenendo sulla lingua il sapore terroso...sorrido alla finestra aperta...ripetendomi discorsi imparati a memoria...diversi per interlocutori diversi...non venendo mai meno alla mia fama di affabulatrice...eppure...per una volta...metto da parte le parole...i loro mille significati...mi abbandono alle mani...alle terminazioni epidermiche che non conoscono menzogne...che fanno tremare gli occhi...

Contracta...

In uno scampolo di me...mi attorciglio...divento un gomitolo di vene e di intrighi...nessuna ossessione...nel dirti vieni fuori...rifugiati nella mia pelle...so aspettare...fissa ad una finestra...mai la stessa...la bocca dipinta di parole diverse...di giorno in giorno...più nuda...più esposta...nei miei occhi nessuna vergogna...ho un pudore antico...un'anacronistica verginità dei sensi...che trasuda in un tremore perenne...e lo descrivo con il sangue...il mio...ogni singola parola...un patto...

Sentir_Ti...

Non è banale...attraversare una piazza intera per sorprenderti...in una lingua d'ombra...e non avere le parole per descriverti...per parlare di te...della tua bocca...di quel sorriso che nasce all'angolo delle labbra...prepotente...che mi fa venire voglia della tua febbre...ed è qualcosa che nasce da sotto la pelle...

E il tempo non è mai abbastanza...afferro le mie cose...prendendo solo quelle sbagliate...

Tra_Parentesi...

Consapevolmente...mi abbandono...offrendoti la mia bocca di mela sbocciata...sedotta da una perfetta ondulazione del tuo nome...sapendo i tuoi pensieri intrisi di me...come lo sono i miei dei tuoi...perfettamente...compe_netranti...

Ho baci appesi alle caviglie...

Doppia Ottava...

Tanto lo so...che nessun cielo può stare in una stanza...e che un soffitto resta un soffitto...resto a cantare un silenzio solitario...cancellando e riscrivendo il tuo ricordo...con particolari che non ti appartengono...restano...indelebili certe frasi...dove le distanze mantengono un costante parallelismo...

E...mi preparo...a sopravvivere ad un nuovo Errore...