Messaggi di Ottobre 2014
Post n°3485 pubblicato il 13 Ottobre 2014 da bisou_fatal
Si sfiorano i contorni...perfettamente com_bacianti...compenetrati i sensi... |
Post n°3484 pubblicato il 11 Ottobre 2014 da bisou_fatal
Il guaio ...con me...è il mio trovarmi sempre altrove...respiro quest'aria di indifferenza...non ascoltando più certi discorsi fatti di niente...mi soffermo a contare le mie sole certezze...consapevole di avere già scelto...la strada non è mai priva di incroci...le scelte si fanno ineludibili...guardo contro vento...tutto il resto...viaggia fuori da me...non ho più nemmeno quel senso di perdita...solo occhi più leggeri...non scelgo più vie nascoste...né angoli angusti...nemmeno una piazza intera mi basta...vado av |
Post n°3483 pubblicato il 10 Ottobre 2014 da bisou_fatal
Ed è un anno che aspetto per scriverti...scriverti ed avere un alibi di carta e di niente...per giustificare(colmare) l'attesa...e darti i miei auguri non serve poi a molto...che le parole di carta si spengono subito...non lasciano echi...volano via come foglie morte...e non te le ricordi più...e penso che...dovevo graffiarti sino in fondo...spingermi sino al tuo profondo e più giù...inchiodarti ad un muro...il mio...e non farti più scappare...essere come l'oppio...assuefarti...ai miei odori ...alla mia pelle...a tutti quei gesti che inventavo per te "Once I ran to you (I ran) |
Post n°3482 pubblicato il 09 Ottobre 2014 da bisou_fatal
"The line it is drawn The curse it is cast The slow one now Will later be fast As the present now Will later be past The order is Rapidly fadin'. And the first one now Will later be last For the times they are a-changin'' B. Dylan Una normale amoralità...era questo quella donna...che si presentava a tutte l ore a casa sua...nella sua vita...pronta a ribaltare i giochi...per farne di nuovi...glielo permetteva...perché...lei...sapeva leggerlo...perché...con lei...aveva capito cosa significasse quando il sangue va alla testa...ed il controllo si perde...insieme a qualsiasi razionalità...come quella volta...che lo costrinse a guardarla e a guardarla ancora...senza che potesse toccarla...mentre con le mani...lei andava veloce...si lasciava andare alla "piccola morte" davanti a lui...la gonna rialzata...senza biancheria...offerta...totalmente ai suoi occhi..ma solo a quelli...un capezzolo...in trasparenza a sfidare il velo dell'abito... Tornato a casa...prese la sua donna...così...in piedi...urlò |
Post n°3481 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da bisou_fatal
E c'erano dei giorni in cui mi rinchiudevo da qualche parte...a fingere di contare i giorni...nascosta tra i vestiti dell'armadio...respiravo...al buio...aria di altri tempi...non ricordi...ma solo il richiamo di quella che ero stata...eppure ero ancora io...mi guardavo le mani...le stesse dita piccole...improponibili per il valse di Chopin...la stessa cicatrice sull'omero destro...mi mordevo le labbra...a rassicurarmi della mia esistenza...quel singolo dolore mi rendeva davvero reale...dietro un abito verde smeraldo...pensavo a quanto non fosse la casualità a far toccare le persone...ma una scelta voluta...dritta come una rotaia...un'incisione di acciaio...che segna a vita... |
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