Lettere dal delirio

Us...

Abbiamo imparato...e lo abbiamo fatto bene...sappiamo sempre come farci del male...e lo sappiamo fare dannatamente bene...il percepirsi...il sentirsi ci agevola la via...conoscere i punti sensibili dell'altro...è come ritrovare il proprio viso con il solo tatto...il coltello trova sempre la sua strada...

Siamo bravi...si...fottutamente bravi...

E mi tormenta...ancora... la mia incapacità di cancellare e di non lasciare mai...

"Tell me Why...?"

No Mercy...

Ho una mente corrotta...sgocciola sangue...incapace di ritmi regolari...ti ha strappato alla tua tiepida culla...di pelle e di carne...vi ritornerai...saprai ritornarvi...guardando oltre...verrai da me...a non darmi tregua...con le spalle al muro mi costringerai a guardarmi...crocifiggendomi ai miei tanti errori...

Nessun perdono...

"Un giorno io vidi lei
entrar nella mia stanza
mi guardava,
silenziosa,
aspettava un sì da me.
Dal letto io mi alzai
e tutta la guardai
sembrava un angelo.
Mi stringeva sul suo corpo,
mi donava la sua bocca,
mi diceva sono tua
ma di pietra io restai.
Io la amavo, la odiavo,
la amavo, la odiavo,
ero contro di lei,
se non ero stato il suo ragazzo
era colpa di lei.
E uno schiaffo all'improvviso
le mollai sul suo bel viso
rimandandola da te.
A letto ritornai
piangendo la sognai
sembrava un angelo.
Mi stringeva sul suo corpo
mi donava la sua bocca
mi diceva sono tua
e nel sogno la baciai."

Celentano