Lettere dal delirio

I Giorni Di Febbraio...

Il vento chiama forte...ha una voce di mare...selvaggia e profonda...ho voglia di guardare la gente...seduta davanti ad un bar...giro tra le mani una tazzina di un caffè che non berrò mai...un gruppo di bambini passa...mi gettano addosso dei coriandoli...quasi capissero la mia gioiosa malinconia...mi basta piegare le ginocchia...la cascata colorata...rotola giù...uno solo puntino giallo...resta sul mio cappotto...resiste...non lo mando via con la mano...lo raccolgo...è il tuo sorriso...per me...

Blood...

Le metto insieme...misterioso ikebana...le parole che mi hai insegnato tu...imboccandomi...quasi fossi una bambina...in fondo lo ero...persa e ritrovata...e non era uno specchio...ma la mia stessa carne...che sapeva cantarti sulla bocca...tradendosi nel piacere di una lingua mal trattenuta...che durava due vite...prive di peccato...pulite...innocenti...

Dammi il dono dell'Ossessione...Sangue del mio Sangue...

Capolavori...

E poi fate l'amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo i baci lenti sulla bocca, sul collo, sulla pancia, sulla schiena, i morsi sulle labbra, le mani intrecciate, e occhi dentro occhi. Intendo abbracci talmente stretti da diventare una cosa sola, corpi incastrati e anime in collisione, carezze sui graffi, vestiti tolti insieme alle paure, baci sulle debolezze, sui segni di una vita che fino a quel momento era stata un po’ sbagliata. Intendo dita sui corpi, creare costellazioni, inalare profumi, cuori che battono insieme, respiri che viaggiano allo stesso ritmo, e poi sorrisi, sinceri dopo un po’ che non lo erano più.
Ecco, fate l'amore e non vergognatevene, perché l'amore è arte, e voi i capolavori.
Alda Merini

Dedicatami da Paola mia.