LIBERA NOS, DOMINE

A quien corresponda...


... è un modo di dire in spagnolo quando si scrive una lettera non sapendo chi sia l'effettivo destinatario o di chi sia la competenza.Ovviamente io so a chi potrei rivolgermi, ma visto che quando si scrive su un blog capita spesso che in molti ci si riconoscano o si sentano -spesso erroneamente- destinatario dei tuoi pensieri ma soprattutto perchè specialmente in questo frangente, poco me ne cale, non entrerò nella provocazione.Oggi sono rientrata in chat dopo svariato tempo e mi ha fatto piacere ritrovare persone con le quali condividire una piacevole chiaccherata ma non posso nascondere che mi ha fatto ancora più piacere constatare, ancora una volta, che è molto facile gettare fango sul prossimo e, nella fattispecie, sulla sottoscritta ma le palle per affrontarmi direttamente sono un'altra questione. Decisamente un'altra questione.Due settimane fa ho compiuto la bellezza di 47 anni e ancora non mi risulta che qualcuno oltre me, sia padrone della mia vita o che per dirla in soldoni... paghi i miei conti, ma soprattutto nessuno può vantare alcun diritto -specialmente relativo al pregresso- di avere spiegazioni e/o giustificazioni su un qualsiasi mio eventuale comportamento, men che meno chi da molto tempo neanche fa più parte della mia vita.Ovviamente è chiaro che io non posso impedirti di aprire bocca e darle fiato, chiaramente alle mie spalle perchè per affrontarmi ci vorrebbero gli attributi di cui sopra, ma -a onor del vero- neanche  mi interessa farlo, soprattutto perchè darei l'impressione che me ne freghi qualcosa. In Brasile dicono che "se un consiglio fosse buono, invece di darlo lo si venderebbe" ma io alla mia età non voglio neanche dare consigli perchè so bene che basta dare corda perchè la gente s'impicchi da sola ed io, al massimo, consegnerei il sapone tanto perchè scivoli  meglio, quantomeno per risparmiargli una lunga agonia.A parte la certezza di aver speso fin troppo tempo perchè in realtà si sta parlando del nulla (di fatto non offende chi vuole, ma chi può e mi sembra lapalissiano che le parole debbano sempre essere prese a seconda della bocca da cui escono!) suggerirei en passant di non abusare della mia pazienza (infinitesimale!) o della mia buona educazione (potrei competere senza alcun timore con uno scaricatore di porto -pur senza offendere la categoria-) o ancora della mia voluta e reiteratamente dimostrata discrezione perchè chi oltrepassa volutamente e ripetutamente la distanza di sicurezza dei 5 palmi dal mio cxxx, non può poi lamentarsi di non essere stato debitamente avvertito: ieri, oggi e sempre.Spesso e volentieri, capita che ci si voglia attaccare al fumo della pipa costruendosi dei castelli di carte per evitare in ogni modo di farsi un esame di coscienza ma stringi, stringi chi così si comporta può circondarsi solo di suoi pari (la necessità del branco serve a sentirsi spalleggiati e in questi casi la comprensione reciproca tra teste talmente vuote che si sentirebbe l'eco di quella vocina..."c'è nessuno???" è davvero indispensabile), può addurre solo determinati argomenti (i propri e sempre a discapito di qualcun altro che non sia sè stesso -altra ovvietà!-) ma soprattutto, pur riuscendo a dare apparentemente una impressione diversa, alla fine le chiacchere stanno a zero e ad un esame, neanche troppo microscopico, l'unica cosa che si evince è che la volpe quando non arriva all'uva dice che è acerba:  atteggiamento tipico di chi rosica pur sentendosi investito di chissà quale diritto per avanzare qualsivoglia pretesa (magari usando a sproposito la parola Amicizia o inventandosi percorsi erroneamente datati e senza considerare che persino le garanzie hanno un periodo di scadenza) quindi, ripeto, stiamo parlando del nulla e chi si comporta in questo modo altro non è che una nullità o per dirla con le parole di un comico siciliano: è uno straccio vecchio, lasciato in una casa abbandonata! (la citazione non è perfetta ma, sono certa, renda l'idea
)
EndokeE'PresenteMaE'SempreMeglioLasciarlaPerdere
(in caso di necessità: http://www.dizionario-italiano.it/ perchè il web va oltre la chat: approfittane! )