LIBERA NOS, DOMINE

E' in giornate come questa...


  ...che più di ogni altra vorrei che mio padre fosse qui per confrontarmi con lui e comunicargli definitivamente che ha sbagliato su tutta la linea ad educarmi al confronto, alla discussione e mai alla fuga, all'onestà intellettuale, a rischiare in prima persona perchè chi non risica non rosica,  a vedere oltre, a capire che è meglio un rimorso di un rimpianto e che il fare il primo passo -quando si ritiene che ne valga la pena- non è una resa, ma un segno di maturità per evitare di prostrarsi in un inutile secondo passo perchè poi indietro non si torna neanche per... prendere la ricorsa. Ma che soprattutto mi ha insegnato a camminare sulle mie gambe,  per poi eventualmente riuscire a correre in compagnia di altre fianco a fianco e a chiamare le cose con il proprio nome e a non parlare mai tanto per dire, pur dovendo ammettere che non mi ha insegnato bene a ricordare che taluni lo fanno anche se non ho mai capito che gusto o necessità ci sia. Che mi ha insegnato quindi a non essere stampella ma senza dimenticare di tendere una mano. E che mi ha insegnato a tentare di rispondere ai "e perchè no?" senza mai abbandonare i "perchè si!" quando non c'è modo o maniera di contraddirli ma che mi ha insegnato l'ironia e quindi a sorridere alla vita specialmente quando ti prende in giro, facendoti inciampare in pietre apparentemente diverse di primo acchito, ma che alla fine della fiera si tratta sempre della stessa solfa: una innecessaria serie di "no, io qui... invece, io là...". Persino quando neanche loro riescono a vedere quanto siano migliori di quel che vogliono apparire.E infine per dirgli ancora una volta... "certo però che è una faticaccia andare contromano eh? Se potessimo ricominciare papà... facciamo che mi cresci idiota??" jajajajajajaja  EndokeNeIuppiterQuidemOmnibusPlacet