LIBERA NOS, DOMINE

Riflessioni...


...E dopo una nottata praticamente in bianco alla quale proprio non ho potuto porvi rimedio perchè la febbre aumentava nella misura in cui mi ponevo qualche decina di domande le cui risposte erano ovviamente sempre le stesse: un altalenarsi di "mah" e di "boh!", ho deciso che è meglio starmene a casa... buonina buonina... perchè uno po' anche èsse una guerriera ma ci sono giornate che proprio... nun gne la posso fa! jajajajajaAmmetto di non riuscire a restare totalmente indifferente dinanzi a certi eventi perchè penso che la comunicazione (per quanto io possa essere prolissa e lo riconosco senza problemi) sia sempre e comunque una conditio sine qua non, ma ritengo anche che non bisogna insistere oltremodo. E non credo si tratti di essere spocchiosi, ma al contrario è la più grande forma di rispetto pur correndo il rischio di passare per una persona a cui non gliene frega niente.Certo a Roma si dice che "testa che nun parla, è cucuzza", ma se ho permesso che il mio istinto mi portasse verso una strada, perchè sono riuscita a vedere oltre il suo essere impervia, il fatto che la trovi improvvisamente interrotta o magari piena di buche, non toglie il fatto che l'avrei percorsa e la percorrerei.L'immagine che mi viene in mente mentre scrivo, è quando in Sardegna mi sono trovata a lasciare la macchina per camminare a piedi verso sentieri scoscesi e spesso molto scomodi per finire con l'essere premiata da angoli di paradiso che se avessi rinunciato optando per una soluzione più comoda non avrei mai potuto vedere e riconosco che questa mia innata sarditudine (leggasi anche testardaggine jejeje) mi guida in tutte le mie scelte.Non ho paura delle difficoltà che, anzi, leggo sempre come motivo di stimolo ma oltre ad essere spudoratamente sincera nel dire come sono, nel comunicare la mia presenza o la mia disponibilità, capisco (e rispetto!) chi decide di gettare la spugna e, seppur non condivida il modo, sicuramente non ne discuto le ragioni perchè ognuno è fatto a modo suo. Personalmente preferisco essere propositiva e nonostante la mia intransigenza di fondo, sono sempre aperta al dialogo e inconsciamente (ma neanche tanto jajajaja) cerco la meritocrazia, ma certamente non dimentico che ciò che uno non vuole due, non fanno.Lo dico spesso, la vita è un pizzico ed io voglio continuare a prenderla a morsi, perchè se mi guardo indietro rivedo quel giorno che ho perso tanti anni fa per un mio gesto un po' codardo e che niente e nessuno me lo restituirà, ma che mi ha insegnato a non mollare mai, ma ognuno di noi fa i conti con sè stesso e quindi si ritorna al rispetto... il vero rispetto che non ci impedisce di restare basiti o delusi o persino feriti, ma che è la più grande forma di amore anche se la salomonica giustizia evidentemente non è di questa terra, ma nulla ci (e soprattutto mi) impedisce di cercarla e di attuarla.Credo che dalle mie parole si evinca chiaramente che non c'è rancore ma neanche rassegnazione... ognuno di noi hai i suoi tempi... ognuno di noi ha la sua testa... o i fantasmi della mente, come direbbe il grande Guccini, e il mio tempo dura ancora... fugge il sogno, io resto qua.DelirioDell'EndokeFebbricitanteNon sono riuscita a trovareuna versione cantanta da una donnae sorrido pensando che è ancora una voltapiù che evidente che ho proprio una testa... MASCHILE!jajajajajaE non bisogna mai dimenticare che si èe si deve esseresempre e comunquedue individui.