LIBERA NOS, DOMINE

Quanto mi piacerebbe che a ognuno di noi...


(spot del 1989 - Pubblicità e Progresso - Ministero della Salute) .. -e a me per prima ovviamente perchè do sempre la mia testa per vedere quella degli altri cadere-, potesse comparire tutto intorno alla nostra persona un colore fosforescente che andasse ad indicare quali siano le nostre vere intenzioni nel momento in cui ci esprimiamo...Un po' come quella pubblicità di qualche decennio fa in cui il protagonista (fedifrago, drogato ecc. ecc) appariva dentro un contorno di colore rosa in tutta la sua sagoma per indicare che era stato contagiato dall'aids...Eh si mi piacerebbe proprio, ovviamente con una serie di colori per indicare le bugie, le finte buone intenzioni apparentemente disinteressate, la cattiveria malcelata o meno e anche la bontà sia chiaro!Tutto nella più bella serie di colori e sfumature e intensità... colori chiari per una bugia non eccessivamente grave fino alle tinte forti e magari anche con qualche effetto sonoro perchè anche i ciechi debbono poter combattere ad armi pari... persino quelli che proprio non vogliono vedere jejejejejeIo mi divertirei davvero un mondo... e sarò anche impopolare (leggasi pure stronxa!) ma quante cose verrebbero a galla... quanti finti guerrieri verrebbero smascherati e soprattutto quante fintamente indifese principesse si ritroverebbero a mostrare forzosamente la loro vera indole. Lo dico seriamente, pagherei per vedere che pesci prenderebbero quelli che affermano di essere mossi solo ed esclusivamente da buoni sentimenti persino quando in un modo o nell'altro invece di spronare fanno di tutto per accollarsi facendo in modo di rompere i cogxxoni (perchè date retta a me... chi rompe i cogxxoni lo sa eccome... ma invece di dire papale papale che "se non mi diverto io, nun se deve diverti nessuno!!" e vedere che succede... usano quei piccoli stratagemmi ritenendosi gradi strateghe ma le strategie sono valide e soprattutto sono grandi se nessuno se ne accorge e soprattutto se non ce se mette a rubbà le caramelle ai regazzini... E poi siamo seri, ognuno di noi sa quali corde andare a toccare a maggior ragione a seguito di una profonda conoscenza... non è nessun merito: è semplicemente una conseguenza, ma stiamo pur certi che non è casuale.Ecco parliamo della casualità... la casualità in quanto tale ha come caratteristica principale che non si ripeta reiteratamente nel tempo. E come dico sempre una volta è un caso, due volte si tratta di una coincidenza ma... sempre sempre... è un'abitudine/vizio! E poco importa che si cambi scusa si tratta sempre e comunque di un vizio. Comprensibile finchè si vuole ma sempre di un'abitudine/vizio.  E allora probabilmente più che di casualità, bisognerebbe parlare di... casistica ma è tutta un'altra cosa jejejejejeE sia chiaro che a me piacerebbe che a tutti noi comparissero per incanto i suddetti colori, ma devo spezzare una lancia a loro favore perchè è chiaro che chi pecora se fa, er lupo se la magna... ciò che non capisco (e non capirò mai) e tutta sta fatica a inventasse scuse, false liti, false discussioni quando certi comportamenti non solo si caldeggiano e si avallano, ma si propiziano pure, quindi alla fine che mi piaccia o no, chi segna il punto vince... c'è poco da fa. E siccome si fa spesso affidamento sulla nostra educazione che ci fa dire "vabbeh, capirà prima o poi, mica se potemo mette a fa 'na piazzata" il callo continua e continua e continua... Ma sono certa, anzi certissima, che vis-à-vis altri galli canterebbero e ad una domanda diretta del tipo... ma senti un po', bella cantando... e mo' come te metti? Per quanto sia certa che tutto questo mio discorso verrà come sempre travisato (ma arrivata a 50 anni posso permettermi il lusso di fregarmene non smettendo certo ora di esprimere il mio pensiero), ritengo che tutti abbiano il diritto di provarci, quello che me fa parlà da sola è dire A quando si pensa B e, ovviamente, vestirsi il santo come più fa comodo jejejejeDal mio punto di vista è solo una perdita di tempo, ma capisco che certi meccanismi mentali o ce li hai o non ce li hai. Però ripeto io mi diverterei un mondo magari anche perchè sono avvantaggiata lo ammetto, perchè anche se mi cucio la bocca (ed accade assai di rado lo assicuro) gli occhi parlano per me e ciò che proprio non si vuol capire è che dico esattamente quello che voglio dire, a volte cerco anche io di non essere dura ma ho davvero le palle piene che si confonda la mia educazione e soprattutto il mio rispetto per chi ha evidentemente delle motivazioni che certamente non mi appartengono nè vorrei mai mi appartenessero. Ma il tanto urlato rispetto che si pretende dagli altri lo si ottiene rispettando sia sè stessi che gli altri... per esempio evitando di dare alle altrui parole (nella fattispecie alle mie perchè ognuno per sè e Iddio per tutti) il significato più terra terra possibile, solo perchè ascoltare ciò che ci viene detto e dimostrato con un comportamento corretto brucia e parecchio pure, perchè per molte persone è davvero dura  guardarsi in faccia senza alibi, nè maschere di sorta.Ovviamente sono attaccabile perchè mi espongo, ma non posso essere diversa. La vita è troppo breve per viverla tra bugie, mezze verità e stronxate varie.Nella mia vita voglio chi vuole esserci perchè io ci sono, non mi fermo sulla suglia. O dentro o fuori. E alla fine della fiera, con tutto il rispetto per le principesse e i cavalier serventi io sono esattamente così... e lo dico da subito perchè mi conosco molto bene e non capisco perchè mi si vuole vestire a forza con un vestito che se mi entra dalle spalle non mi arrivano le maniche... Io sono così... sempre intransigente ma alla fine aperta al dialogo perchè nonostante la mia saccenza me lo faccio venire il dubbio che forse mi sbaglio ma se poi alla lunga i comportamenti si ripetono non posso fare altro che prenderne atto, no?Mi viene in mente un inserviente che lavorava dove lavoro io... doveva occuparsi della cucina e della sala da pranzo... e così per dispetto un giorno mancavano i cucchiaini... a volte non metteva qualche bicchiere, altre mancavano le posate... non si rifiutava mai di apparecchiare (dimostrando eventualmente di avere anche gli attributi per fare una eventuale protesta seria che avrei rispettato) semplicemente rompeva il bip! in questo modo ma anche lui lo faceva perchè i capi di allora, fino a quando non è successo con delle persone loro ospiti, non gli avevano fatto passare il vizio e quel giorno, solo quel giorno hanno fatto un casino... E la sua espressione come a dire... io? ma cosa ho fatto? Sapete quella espressione angelicale di chi non ha mai rotto un piatto? Questo comportamento è il più comune... ma non è detto che perchè in molti ci si riconoscano o gli appartenga deve essere legittimo o sbaglio? Non per nulla il movente anche del più efferato delitto potrebbe far si che si riconoscano al peggior assassino delle attenuanti, ma è anche vero che la recidività fa si che la pena aumenti... poi certo è che se facendo un ragionamento lineare l'interlocutore di turno la butti in caciara (altro atteggiamento tipico jejejeje) finendo a tarallucci e vino magari  dicendo che la giustizia non è cosa terrena, allora alzo le mani ma sempre cantando fuori da coro perchè meglio morire in piedi che vivere una vita in ginocchio! Sempre e comunque!EndokeDiAttributiMunitaMaSempreInadeguataEFuoriSincrono