LIBERA NOS, DOMINE

Ma si, esageriamo e...


...andiamo a disturbare Pirandello da "Sei personaggi in cerca di autore"Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi mi ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro?Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!E a parer mio, in queste parole c'è anche la spiegazione per cui chi, per esempio, non è abituato a mentire (o ad omettere e in alcuni casi mentire ed omettere pari sono) possa dubitare di quanto le venga detto perchè non potrà mai comprendere la necessità di una menzogna per quanto la si voglia giustificare o edulcorare.Se accettiamo come buona la spiegazione di Pirandello è facile comprendere come certi meccanismi appartengano a chi ha fatto un certo percorso invece di un altro proprio perchè AFFERMA (e quindi AGISCE) e ASCOLTA (e quindi RECEPISCE) in base al "mondo di cose che ha dentro" e spesso anche... intorno!
Mentre sto scrivendo mi viene da ridere perchè penso a tutte le volte che vengo accusata di essere megalomane ritenendomi superiore agli altri, mentre io parto proprio dall'opposto. Mi questiono, mi faccio venire il dubbio di aver capito male e soprattutto sono sempre pronta al contraddittorio, ma mi si conceda che per quanto non sia affatto indulgente verso me stessa (quindi comunque non potrei esserlo verso gli altri) non posso farmi carico anche dell'incapacità altrui di avere delle argomentazioni inattaccabili perchè per mentire è necessario (e imprescindibile) avere un'ottima memoria o almeno un interlocutore... consenziente! jajajajajaAmmetto comunque senza problemi di non saper rinunciare al piacere, forse un po' perverso, della provocazione andando a sfrugugliare quei limiti che per quieto vivere non bisognerebbe andare mai a toccare, ma credo faccia parte del gusto innato che ho per l'azzardo perchè anche per un buon bluff è necessario che nessuno paghi per vedere le carte che si hanno in mano. E probabilmente è questo il motivo per cui mi piace giocare a qualunque gioco, ma sicuramente non imparerò mai a giocare bene a scacchi perchè in fondo la mia testa non ammette le strategie e le rare volte che arrivo a dare scacco matto è probabilmente per gentile concessione dell'avversario e infatti non è sicuramente un caso che in proporzione siano più numerose le partite che, tolte quelle che perdo, finiscono... in stallo!
Sfidarmi è facile e che accetti una sfida lo è persino di più, ma le regole debbono essere stabilite a priori e poi posso anche perdere e sicuramente senza alcun rimpianto perchè quando affermo che "il mio tempo è quando" in questa frase è contenuto l'aspetto più profondo ed intimo del mio essere quel che sono... tutto incluso!EndokeAdInfinitus