LIBERA NOS, DOMINE

Nel delirio un mea culpa...


... chiedo pubblicamente perdono per non lasciarmi fuorviare dalle apparenze, per non smettere mai di ascoltare le pause senza lasciarmi distrarre dalle parole più dure e fredde, ma neanche da quelle falsamente di circostanza.Chiedo pubblicamente perdono per non permettere neanche lontanamente di scalfire i miei principi, per non farmi carico delle altrui imperfezioni soprattutto quando sono uguali e contrarie alle mie, per non soccombere sotto il peso di motivazioni che non mi appartengono o di giustificazioni che non cerco, nè chiedo. Per non reagire incaxxandomi alle dinamiche più che comuni perdendo invece il lume della ragione per tutto quello che percepisco tra le righe. E perchè no? Anche perchè non smetto mai di sottolineare che "il perchè non è come dice te" alla fine della fiera non mi si ritorce mai contro. Chiedo pubblicamente perdono per riuscire a difendere sempre la mia libertá di scelta affinchè siano altrettanto naturali e libere le scelte degli altri, per non sentirmi incompleta nell'assenza di chi per me è importante perchè per me (io) sono importante a prescindere dalla sua presenza. E anche perchè il mio pensiero è sempre in linea con quanto "ho visto" (o magari con quanto mi si  voluto dolosamente mostrare) ma in entrambi i casi non mi preoccupo del "come sarebbe potuto essere" perchè se un ragionamento parte da un falso presupposto, tutto quanto ne consegue è inficiato e altrettanto falso ma non è certamente un mio problema. Non ultimo perchè ognuno di noi risponde alla propria coscienza.Chedo pubblicamente perdono, e ancora di più chiedo a te di perdonarmi, perchè il mio silenzio non è mai rancore o delusione essendo sempre conseguente con quanto decido di fare e "con" dove voglio stare; per essere responsabile di quanto affermo, e dimostro, ma alquanto incurante di come mi si voglia -per comoditá o incapacitá- interpretare. Per scegliere di non autoflagellarmi dinanzi a decisioni che se  arrivo a subirle è solo ed esclusivamente perchè non spetta a me prenderle, perchè per quanto inusuale possa essere, il mio tempo è sempre "quando"... ma soprattutto (ti) chiedo pubblicamente perdono perchè sono tutto quel che sono senza perdere mai la consapevolezza che stando al mio fianco si può arrivare ad essere comprimari nel film della mia vita, ma io non sarò mai... figurante in quella di nessuno.EndokeMaiEsempioMaCertamenteFedeleACiòCheSono!!!(p.s. persino con chi non ha evidentemente capito nulla)