LIBERA NOS, DOMINE

Gli anni passano e...


                                 (Renato Guttuso, Nudo coricato di schiena, 1985)... il corpo si trasforma e non risponde piú come vorremmo. L'appuntamento più o meno rimandato (o come nel mio caso persino anticipato per cercare di ovviare ad una operazione che poi ho dovuto fare lo stesso) con il nemico della maggioranza delle donne: la menopausa.Fortunatamente abbiamo fatto passi da gigante e, per quanto riesca ancora a intimorirci, non la fa più da padrone come magari accadeva alle nostre nonne o persino alle nostre mamme che, una volta arrivata nelle loro vite, sembrava dovessero essere arrivate al capolinea della loro femminilitá. Ci guardiamo allo specchio e spesso non ci riconosciamo più, ma questo accade solo quando ci fermiamo all'involucro. E si sa che, proprio come accade anche alla facciata di un palazzo, la parte esterna si rovina di più.
Sono affezionata alle mie curve più morbide che fanno da contrappasso alla spigolisitá di un carattere che, spesso e volentieri, non mi permette deroghe su questioni che considero scolpite sulla pietra della mia esistenza.Ho detto affezionata probabilmente perchè non riuscendo a contrastare la loro presenza più di quanto vorrei (o magari fosse necessario) ho scelto di arrendermi e farne un punto di forza consentendo loro (le morbide curve) di convivere con me sempre a patto che non mi impediscano di continaure a piacermi.Il corpo cambia, ma gli occhi che sorridono o mandano a quel paese senza un fiato, non cambiano mai.Il corpo cambia e a volte gli specchi andrebbero evitati, ma quando finalmente raggiungiamo la consapevolezza che si tratta solo dell'involucro e che non dobbiamo fingere (e comportarci) come se avessimo vent'anni quando abbiamo superato il mezzo secolo, poco importa se esternamente siamo un po' diverse.Ho sempre pensato che un problema che non si può risolvere è risolto, quindi è inutile specare inutilmente energie per nutrire sciocchi rimpianti.Il corpo cambia, le curve sono più morbide ma, anche se potrá sembrare una magra consolazione avrò molto tempo per essere un muchietto d'ossa e a chi non piacesse vedermi mentre le porto in giro con gli occhi che sorridono al solo pensiero del suo sguardo che le accarezza soffermandosi sui dettagli, può sempre voltarsi dall'altra parte.Il corpo cambia, ma il mio essere non cambia e non smetterò mai di essere alquanto t.d.m. anche quando ci si prova a offendermi (omissis... non lo scrivo ma l'ho pensato! jajajajajaj) perchè ogni qualvolta torno sui miei passi è sempre e solo perchè... il gioco vale la candela.
EndokeNonAncoraMusaPerBotero