campolibero

Controrisposta al sindaco Campora


Gent.sig. Sindaco, al di là dei dati che cita benissimo e dimostra una ricerca approfondita, resto piuttosto perplesso della sua risposta. Poco importano le cifre, io son andato a memoria e lei mi controbatte con un'attenta stesura di cifre, che fa trapelare un'involontaria, amara verità: ovvero che per lei ( e Tebaldi, se la citazione è corretta nel riporto) esistono deportati di serie A e deportati di serie B.Nei primi bisogna contemplare 44.488 italiani (tra cui ovviamente i 9.000 ebrei) e nei, secondi i militari italiani che rifiutarono di arruolarsi nella Repubblica Sociale di Salò.Non so che male possano aver fatto i militari per essere classificati diversamente agli altri 44.488, però è un dato che incuriosisce.Circa il mio pregiudizio nei confronti di una parte significativa della nostra Resistenza: non ho colpe se una parte cospicua di loro prima lottarono per cacciare un invasore, e poi speravano che ne arrivasse un altro dall'Est ed è anche per quello che Guareschi li caratterizzò con la terza narice. Lo dimostra il fatto che quando essi han perso la terza narice, la sinistra ha perso consensi.Non ho poi dimenticato la definizione Guareschiana sul possesso della terza narice, ma sicuramente il pensiero di Giovannino della Bassa era libero e privo di narici supplementari, anche se devo tuttavia riconoscere che ormai gli orefizi nasali abbondano da entrambe le parti, e forse, come mi ha detto la mia cara amica di penna, Carlotta Guareschi, bisognerebbe parlare di quarta narice... ma si sa: molti elettori del centrodestra son stati ex-comunisti. Testimonianza di ciò, sta nel fatto che Guareschi prima aiutò in maniera decisiva la DC a vincere nel 1948, poi la criticò ferocemente quando essa intraprese la deriva a sinistra seguendo le sirene dei Dossetti, dei Fanfani, dei Moro e dei... La Pira (sigh!), “apostolo” dell'intervento pubblico nell'impresa ora abiurato, per fortuna, dal PD.Ma giustamente, come ha scritto lei, la Resistenza che viene ricordata è una, ma chissa come mai in essa non sono contemplati i 700.000 (dico 700 mila) internati militari rinchiusi nei lager di Sandbostel, Wietzendorf, Dora, Belsen, Langestein ecc.ecc.Per quanto concerne le iniziative del Comune riguardo la resistenza ho ben presente tutte le manifestazioni da voi organizzate, ma ahimè, mi capita sovente, non essendo nel mirino del ministro Brunetta, di lavorare e perciò impossibilitato a parteciparvi. Anche se nelle poche volte in cui son venuto, ho visto sempre meno presenze giovanili; l'ultima volta, addirittura, ho assistito ad un comizio di Cerofolini contro Pansa senza mai, peraltro, citarlo direttamente.C'è da chiedersi come mai un uomo di sinistra come Pansa suscita le ire dei suoi compagni, essendo lui, attento divulgatore di fatti della Resistenza, la nostra Resistenza, anche se come memoria storica mi sembra più lucida...Cogliendo il suo invito, la contatterò nei prossimi giorni per sottoporle un'iniziativa su Guareschi.