LIBERAL BLOG

VIVA I FURBI!!!!


Parliamo dei falsi permessi di sosta riservati ai "diversamente abili".E’ UNA VERGONA …. che alcuni cittadini noti e non noti utilizzino le disgrazie di altri per ottenere un beneficio proprio. Secondo l’opinione dello scrivente, però, è necessaria una disamina più approfondita ed a più largo spettro.La nostra Amministrazione non si è mai fatta carico di un esame analitico della reale convenienza del servizio del parcheggio a pagamento verificando, su base annuale, le entrate rispetto alle uscite (addetti al controllo – stampa grattini e servizio distribuzione e vendita).Tale disinteressamento nasce dalla circostanza che il servizio del parcheggio a pagamento è a totale beneficio della BAR.SA Spa, cioè il Comune non riscuote nulla di quanto la detta società percepisce dalla gestione del servizio. Sorge spontanea una domanda; lo scopo dell’imposizione ai cittadini della tassa dei parcheggi a pagamento è quello di far entrare nelle casse del Comune, o meglio della Bar.sa, diversi migliaia di euro o è quello di migliorare il livello di vivibilità della città, diminuendo il traffico e l’inquinamento, dissuadendo i cittadini ad utilizzare le autovetture, accompagnato dalla realizzazione di diversi parcheggi nelle zone periferiche (possibilmente non a ridosso, anche se provvisoriamente, delle Mura del Carmine cfr. Delibera di Giunta n. 62/2007) e dalla ottimizzazione del servizio pubblico dei trasporti?Anche su tale aspetto occorre fare alcune precisazioni.I cittadini devono sapere che i possessori di permessi o tagliandi, veri o falsi che siano, hanno diritto non solo di parcheggiare gratuitamente nei posti di sosta dedicati (striscie gialle) ma anche in tutti i parcheggi a pagamento (striscie azzurre). Inoltre, occorre precisare che i posti auto a pagamento sono circa 700 e che i possessori regolari di autorizzazioni per disabili sono 1450 circa. Già così ci sono in più circa 750 auto che possono per diritto sostare nelle suddette zone di parcheggio. Quindi non capisco cosa rendano economicamente alla città tali parcheggi a pagamento se non lo stress dei cittadini di cercare il rivenditore dei grattini dopo vari giri con l’autovettura che, guarda caso, inquina. Vi lancio alcune proposte: - Se proprio non si può fare a meno di tale pseudo entrata, non sarebbe meglio installare nei pressi dei detti parcheggi diversi distributori automatici di scontrini di sosta, come già presenti in diverse città della nostra Regione? - E per tornare al tema di partenza, non sarebbe meglio realizzare tali permessi con ologrammi od anche meglio dei codici a barre  per evitare la semplice pratica della fotocopia a colori e per consentire a chi controlla la veridicità del tagliando a mezzo di lettori di codice a barre?- Perché non effettuare dei controlli a tappeto dei permessi e, nell’’eventualità, denunciare i falsi invalidi alla Procura della Repubblica come hanno già fatto in alcune città limitrofe.Agli amministratori la risposta.