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INQUINAMENTO A BARLETTA


Carissimi amici, L’inquinamento ambientale (aria,  mare e suolo) a Barletta è ormai una realtà dalla quale non si più prescindere.Noi cittadini barlettani dobbiamo rassegnarci a convivere con questi problemi?Possibile che non esistano soluzioni praticamente ed immediatamente realizzabili?Oggi c’è un ulteriore problema!!!All’immobilismo amministrativo oggi si è aggiunto un comportamento attivo e cioè l’adozione di scelte amministrative sbagliate e lesive degli interessi dell’intera comunità.Voglio ricordare ai nostri amministratori che …“l' inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, di origine antropica o naturale, che produce disagi o danni permanenti per la vita di una zona e che non è in equilibrio con i cicli naturali esistenti. Non esiste una sostanza di per se inquinante ma è l'uso di qualsiasi sostanza o un evento che possono essere inquinanti: è inquinamento tutto ciò che è nocivo per la vita o altera in maniera significativa le caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua, del suolo o dell'aria, tale da cambiare la struttura e abbondanza delle associazioni dei viventi o dei flussi di energia e soprattutto ciò che non viene compensato da una reazione naturale o antropica adeguata che ne annulli gli effetti negativi totali…” …“Benché esistano cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita, il termine inquinamento si riferisce in particolare alle attività antropiche..(dell’uomo)”.Detto ciò è ben evidente che  l’allocazione presso il fortino di Paraticchio delle basole di pietra lavica oltre ad essere un danno economico per le casse del Comune ed un  grave danno alla storia della nostra città, è un ancor più grave danno di natura ambientale. Infatti quando si parla di sostanze inquinanti solitamente ci si riferisce a prodotti della lavorazione industriale (o dell'agricoltura industriale) tuttavia è bene ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema.L’ecosistema della zona è fortemente compromessa. Le basole rimarranno lì per diversi anni per non dire decenni prima che si decida della loro sorte (diversa loro allocazione  o,  come mi fu riferito dall’amministrazione,  frantumazione per la produzione di materiale per l’edilizia).Infine devo prendere coscienza che  purtroppo si è anche verificato ciò che avevo preannunciato e temevo in miei precedenti interventi e cioè la trasformazione del sito del Fortino di Paraticchio in parcheggio visto che nei gironi festivi, a causa della mancanza di parcheggi pubblici gratuiti per i bagnanti, alcuni di questi hanno dovuto parcheggiare all’interno del detto sito. Ulteriore danno al danno. Spero che questo mio intervento riesca a fare breccia nella sensibilità dei nostri amministratori e li convinca a rimettere il loro mandato nelle mani dell’elettorato per il solo bene della città di Barletta e dei suoi cittadini.