Liberamente

Fiore viola


Il viola va considerato anche per la sua natura crepuscolare, per le tonalità che possono virare al magenta e oscurare ogni luminosità suggerendo, secondo Goethe, scenari apocalittici, sentimenti cupi, terrore.... Il viola è il colore che cromaticamente si crea dall'unione del rosso e del blu e che quindi costituisce una sintesi delle qualità simboliche connesse ai due. Così che la passione, la violenta irruenza del rosso, incontrando la tranquillità e la trascendenza del blu, genera la temperanza del viola. Temperanza il cui scopo sembra risolversi tutto in quest'unione degli opposti, in questa trasformazione di aspetti ambivalenti ed in aperta contraddizione. Per Jung questo colore indica essenzialmente l'unione di due nature di corpo e di spirito, di rosso e d'azzurro, da cui discende il carattere duplice e complesso della tonalità, che lo rendono simbolo di androginia, di trasformazione alchemica e del dualismo della psiche. E' il colore della totalità originaria dell'inconscio in cui ancora non si è formata la coscienza, una complessità iniziale da cui l'uomo muove nel suo processo di individuazione, e sul piano psichico costella aspetti di confronto e conciliazione degli opposti psichici. Per questo suo carattere di complessità e di trasformazione, il viola rappresenta tutto ciò che è arcano e sconosciuto: la mistica, l'occulto e la magia, la metafisica, la trascendenza. Nella visione di Steiner il viola è:..."il supremo nucleo metafisico che ne sottolinea la complexio oppositorum, la dimensione che va oltre quella fisica, la natura sfuggente ed inafferrabile, l'aspetto trascendente." (Steiner- L'essenza dei colori. Antroposofica-Mi 1997). Il viola va considerato anche per la sua natura crepuscolare, per le tonalità che possono virare al magenta e oscurare ogni luminosità suggerendo, secondo Goethe, scenari apocalittici, sentimenti cupi, terrore. Ecco che emerge il colore della sofferenza e del lutto del sacrificio e della penitenza non di rado accostato alla sventura, come viene ampiamente percepito ed utilizzato in molte culture e tradizioni. In natura il colore viola nella sua frequente identificazione col fiore della violetta, diventa tonalità satura e profonda che, dello stesso fiore evoca le qualità: lo stare nascosto tra l'erba che suggerisce timidezza, l' intenso profumo indice di seduttività e fascino, la forma semplice ed essenziale che richiama la grazia ed il valore dell'estetica. Ed è proprio in forma di fiore o di gemma, che più facilmente si ritrova il viola nei sogni, a simboleggiare aspetti legati al fascino e al carisma personale, o ad enfatizzare il dolore e la sofferenza, la privazione, la mancanza, ad indicare la possibilità o la necessità di una visione che vada al di là della superficie e si nutra delle suggestioni trascendenti del terzo occhio, che si protenda verso il superamento del quotidiano, dell'ordinario, del materiale.