liberineuroni

A Maggio...

Mi prendo cura della mia pianta.
Attendo fiori stupendi su cui posarmi a primavera.

Comincia a piovere.
Le stagioni sembrano così lontane tra loro...
Dai vetri scheletri di alberi si piegano al vento.
Un passero ingentilisce gli scarni rami
beccando l'aria fredda che lo circonda.
I lampioni ancora accesi tagliano a metà la pioggia;
l'asfalto riflette grigiori di un cielo ferroso.

E' parlando con te che respiro il calore della stanza.
Così mi siedo sui gradini di un pensiero,
accanto a te, dove non c'è mai freddo.
Comincio a volare
mentre volute di pioggia si intrecciano.

La mia immagine riflessa sul vetro sembra guardarmi
per dirti che non sei sola.

Aspetto maggio,
quando i colori sapranno di sole.
Quando saranno arancioni di cielo. 
A maggio i passeri spiccheranno il volo,
liberi da intemperie,
desiderosi di non guardare i sogni
da un giardino d'inverno.