liberineuroni

Complicity


 Sono andati come due pellegriniverso un santuario lontanoin cui si aspetta ad ogni metro di vederela sommità del campanile.E invece nulla, ancora strada.Sono andati ancora.Scarpe immerse nel fango,passi incerti,palato inaridito dall'arsura,dita livide dal gelo esguardo fisso verso una fine che sempre, sempre si trasforma in un inizio.E' importante non arrendersi,camminare ancora a dispetto di tutto.Della polvere che impasta i capelli,della tentazione di accettare un passaggio da un carro o di abbandonarsi alla disperazione zuppi di pioggia.Sono andati dritti, senza mai voltarsi,come gli sconosciuti più anonimi che si possano immaginare.Sul ciglio di quella strada chedall'alto del calesse, sembra maestra,ma dal basso, con i piedi a smuovere la ghiaia,pare infinita.Qualche ostacolo l'hanno incrociato ma mai,mai si sono fermati.Perché il loro è un procedere esclusivo.Ne ha fatta di strada questo amore.Ostinato, irremovibile,forte, complice.