Amore senza confini

Post N° 16


Stasera sono entrata nel sito dell'ARCIGAY e ho letto una lettera di una madre ...... ho sentito il mio cuore sobbalzare ,ho letto di questa madre tanta sofferenza .....è stato  struggente leggerla,ma ho letto tanta forza nelle sue parole ...forza di accettare e di condividere il suo nuovo cammino con suo figlio.....Forse alcuni di voi nn capiscono come ci si sente appena avuta la "verità",solo chi è passato da questo percorso può capire bene , ma io credo fermamente che ogni madre o padre che la leggerà sentirà forse una fitta al cuore .Pensate solo a quanto sia stato duro per il figlio dire la verità alla persona che forse ama più di se stesso....certamente consapevole del dolore che avrebbe dato,molti di questi ragazzi non hanno mai questo coraggio e molti tentano anche il suicidio per questo....... un giorno vi racconterò di un ragazzo che conoscevo......intanto leggete questa lettera .... Lettera a mio figlio (dopo il suo outing)
Dopo la rivelazione di ieri (anzi adesso si dice outing) sono qui, alla mia scrivania come sempre. C’è una costante nella mia vita: nei momenti bui il lavoro è sempre stata la mia ancora di salvezza. Non so se questo sia un bene, forse è solo molto triste perché mi fa pensare al desolante deserto affettivo che è stata la mia vita, a parte te.Tu sei la mia unica ragione di vita e lo sarai anche adesso dopo questa mazzata che mi hai dato, dopo che mi hai detto che sei gay. Sono sola, come sempre: con i miei segreti, le mie lacrime, le mie ansie. Ancora una volta dovrò tenere per me un segreto, un grande segreto, e so che non sarà facile. Ce la farò, per la serenità di tutti, soprattutto per la tua.In questa notte agitata, piena di dubbi irrisolti, di mille domande senza risposta, ho paura. La tua vita non sarà facile, figlio mio, ma io non smetterò mai di esserci, per te. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione, mi sento confusa e impotente, e non posso fare a meno di chiedermi “perché?”. Vedo davanti a me un immenso deserto, buio, senza lampi di luce, né di felicità, solo tristezza e solitudine. Immaginavo una vecchiaia serena, con un paio di nipotini tra i piedi, ma adesso so che non sarà così. Passano le ore e, sfinita, per un attimo smetto di arrovellarmi con i miei interrogativi e sento solo la stanchezza, un’ enorme stanchezza che cala su di me. Vorrei dormire, solo dormire e non pensare più a niente… Penso che domani si ricomincia, solo la ruga in mezzo agli occhi sarà un po’ più profonda, ma nessuno se ne accorgerà. Ti voglio tanto bene, di questo non dubitare mai.Mariangelaun  caro abbraccio a tutti......