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George Eliot


 
  George Eliot: portavoce delle contraddizioni della società George Eliot, pseudonimo di Mary Anne Evans, da tutti ricordata come la scrittrice dell’epoca vittoriana. La ribellione nei confronti degli schemi conformistici e contradditori della società di quel tempo, l'interesse per la filosofia  e temi politici e problematiche sociali sono solo alcuni degli aspetti che hanno costellato l’esistenza e gli scritti di George Eliot. Nelle sue opere, in particolare, emerge il desiderio dei personaggi di cambiare la propria vita ed aspirare verso obiettivi più ambiziosi. Queste spinte si trovano, ben presto, ad essere appiattite dagli schemi imposti dalla società.  Mary Anne Evans, nata il 22 novembre del 1819 in una fattoria nel Warwickshire, in Inghilterra. Mary Anne nasce e trascorre i suoi primi anni  in una famiglia benestante e religiosa dell’Inghilterra centrale. Dopo la morte del padre si trasferisce a Londra dove collabora con la Westmister Review, lavoro, che le da la possibilità di conoscere molti scrittori del tempo. E’ in questa fase della sua vita che fa la conoscenza e si innamora del critico letterario George Lewis Lewes separato, ma non divorziato dalla moglie. Sfidando le usanze e il buon costume del tempo decide di andare a vivere con lui. Di seguito, proseguirà la propria attività di scrittrice sotto il nome di George Eliot. Questa scelta dettata dal proposito di distinguersi dalle altre autrici e dal desiderio di nascondere la sua delicata situazione sentimentale Nonostante le derisioni di amici e parenti, i due vivono insieme considerandosi marito e moglie fino al 1878, anno della morte di Lewis. L'uomo è uno dei più grandi sostenitori della carriera letteraria di Mary e la incoraggia continuamente a scrivere. La principale ragione che la induce ad usare uno pseudonimo è il desiderio che la sua reputazione non preceda il testo, alterandone eventuali giudizi di merito. Mary scrive:.: «Se c'è una relazione nella mia vita che è ed è sempre stata profondamente seria, questa è la mia relazione con Mr. Lewes [...] Che una persona spirituale e non superstiziosa, sufficientemente addentro alle cose della vita, possa definire la mia relazione con Mr. Lewes immorale, lo si può capire solo tenendo ben presente quanto sottili e complesse siano le influenze che formano l'opinione pubblica. Ma io tengo ben presenti queste cose, e non nutro pensieri arroganti o spietati verso coloro che mi condannano, anche se avremmo potuto aspettarci un verdetto diverso» Middlemarch è il nome della sua opera più famosa, si tratta di una città dal nome inventato, su cui prendono forma  vicende e intrecci in cui sono coinvolti numerosi personaggi. Procedendo a grandi linee, Dorothea è una giovane benestante impegnata per il benessere della società che pare andare contro il suo destino e le proprie ambizioni, sposando un uomo di diversi anni più grande che la porta a vedere i propri ideali ed obiettivi appiattiti e privi di senso. Dopo la morte di costui potrà riallacciare i rapporti, poco prima interrotti, con Will Ladislaw. In parallelo si svolgono le vicende riguardanti la vita di Lydgate un giovane medico idealista arrivato da poco a Middlemarch che fa la conoscenza di Rosamond  giovane donna che, ben presto, gli provocherà dei problemi di tipo economici. Nello stesso tempo appare Fred, fratello di Rosamond destinato alla carriera ecclesiastica ma innamorato della fidanzatina d’infanzia Mary Grath, costei sarà la causa della perdita di un importante eredità spettante a Fred. Il giovane si ritroverà ad avere a che fare con una serie di debiti per affari non andati bene. Questa costituisce soltanto una parte dell’intera opera che sarà costellata dalla presenza di altri personaggi e altri intrecci. Il romanzo affronta diverse tematiche di un certo spessore sociale, tra cui l’importanza del livello di istruzione e del ceto di appartenenza come filo che guida le varie azioni e il destino dei personaggi.