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POESIA RUBATA ALLA GENTILISSIMA "LA MAGIA DELLE DONNE"


 Nulla è in regalo,tutto è in prestito. Sono indebitata fino al collo. Sarò costretta a pagare per me con me stessa, a rendere la vita in cambio della vita. E' così che stanno le cose, il cuore va reso e il fegato va reso e ogni singolo dito. E' troppo tardi per impugnare il contratto. Quanto devo mi sarà tolto con la pelle. Me ne vado per il mondo tra una folla di altri debitori. Su alcuni grava l'obbligo di pagare le ali. Altri dovranno,per amore o per forza, rendere conto delle foglie. Nella colonna Dare ogni tessuto che è in noi. Non un ciglio,non un peduncolo da conservare per sempre. L'inventario è preciso e a quanto pare ci toccherà restare con niente. Non riesco a ricordare dove,quando e perché ho permesso di aprirmi quel conto. Chiamiamo anima la protesta contro di esso. E questa è l'unica cosa che non c'è nell'inventario.