Libri & fumetti

Per Elisa


“Sai, sorellina, sembra quasi che nessuno volesse trovarti ma che tanti sapessero dov’eri.” “Per Elisa”, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli, è un libro di grande rilevanza non solo giornalistica ma anche umana. In questo testo si cerca di ripercorrere con una grande dovizia di dettagli la vicenda di Elisa Claps, la ragazza scomparsa il cui corpo è stato ritrovato solo a distanza di 17 anni, ma si cerca anche di mettere in evidenza il dolore dei suoi familiari, un dolore dovuto non solo alla scomparsa della ragazza ma anche alla consapevolezza che questa vicenda sia stata purtroppo contornata da un’atmosfera di omertà. Tutti infatti sapevano ma nessuno ha mai avuto anche solo la tentazione di parlare. Il testo è scritto da Gildo Claps, fratello di Elisa, e dalla giornalista Federica Sciarelli che ormai dal 2004 conduce la trasmissione televisiva Chi l’ha visto, trasmissione che ha portato alla risoluzione di molti casi e che ha offerto all’Italia la possibilità di andare a fondo nelle notizie delle persone scomparse e di non fermarsi alle notizie frastagliate che spesso invece i media ci offrono. 12 settembre 1993, Potenza. Elisa Claps è insieme alla sua amica Eliana. Le dice che deve andare alla chiesa della Santissima Trinità solo per qualche minuto perchè deve incontrare Danilo Restivo. Da quel momento di Elisa non si hanno più notizie. Danilo Restivo è ovviamente il principale indiziato di tutta questa vicenda, non solo però perché proprio lui aveva un appuntamento con Elisa ma anche perché è un ragazzo davvero molto strano che non sembra essere in grado di fornire un vero alibi. Danilo però viene condannato solo per falsa testimonianza. Le indagini continuano in modo del tutto inappropriato. Molte sono le prove che vengono raccolte con una leggerezza davvero estrema così come sono molte invece le false prove che sembrano quasi essere state costruite appositamente per rivoltare del tutto la verità. Mano a mano che gli anni passano però viene a galla anche il passato di Danilo Restivo, un passato fatto di violenze a ragazzi suoi coetanei e di quella strana abitudine di tagliare le ciocche di capelli alle ragazze. Sono molte le testimonianze che vengono raccolte sul suo conto eppure le autorità sembrano proprio non voler prendere in considerazione la sua colpevolezza. Ormai tutti sono convinti che sia stato proprio lui, persino i familiari di Elisa, ma non sembra possa esserci niente da fare per convincere gli inquirenti. Poi finalmente, dopo 17 lunghi anni di attesa, il corpo di Elisa Claps viene ritrovato. Il cadavere della povera Elisa era nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità. Com’è possibile che quel corpo sia stato per tutti questi anni chiuso proprio in quel luogo? Com’è possibile che nessuno lo sapesse? Come è possibile che nessuno sino ad oggi lo avesse visto? Queste sono domande ricche di dubbi che lasciano un grande sconforto nell’animo dei familiari e in quello dell’Italia intera, domande a cui però non viene data una risposta chiara e precisa. Due mesi dopo il ritrovamento del cadavere Danilo Restivo viene arrestato in Inghilterra per l’omicidio di Heather Barnett. Grazie alla collaborazione delle autorità inglesi è stato possibile effettuare un raffronto tra il DNA di Danilo Restivo e il DNA trovato sula maglietta di Elisa, coincidono.