ScrittoriAmorePsiche

Luci d'alba


Ottaviano De BiaseLuci d'alba
La "caduta di tanti miei pensieri" diventa per il poeta il fondamento per esprimere la propria vera anima, imbevuta di una religiosità profonda che fa parte di sè, ricrea Dio nel suo ambiente, in coloro che lo circondano.E questo ansito religioso impregna anche il suo rapporto con la madre, lucerna che illumina la sua vita. Il passato,denso di ricordi e di illusioni sopite diventa lo scopo della sua ricerca delle "luci d'alba", della speranza che si annida nascosta nei luoghi della terra natia;il poeta riesce a penetrare i segreti, i bisogni, il dolore che diventa però universale quando lo confronta con i morti,la guerra che assume il significato, oltre che di distruzione di fine delle speranze. E la solidarietà con i sofferenti acquista sempre più valore e intensità a contatto con il nulla, con quella morte che egli ha sentito vicina ed è rimasta lì, accanto alla sua anima. Il suo anelito alla libertà come un "liberarsi dalle catene" si riveste di una connotazione più profonda, perchè le catene sono quelle del proprio "io".Ilde Rampino