Lido e Pellestrina

Sondaggi, il Pdl azzarda:«Vinciamo al primo turno»


Elezioni, via alla battaglia dei sondaggi. A tre settimane dal voto per il rinnovo della Provincia vengono rese note le prime ipotesi di risultato. Secondo un’indagine svolta dal Centro studi del Popolo delle Libertà, su un campione di mille intervistati, Francesca Zaccariotto avrebbe la vittoria a portata di mano addirittura già al primo turno. E il Partito democratico? Stamattina il presidente uscente Davide Zoggia ha indetto una conferenza stampa nel quartiere generale di via Pescheria vecchia per illustrare l’esito della rilevazione commissionata dal suo comitato. Diventerà formalmente la risposta a questi dati secondo i quali la candidata di Lega e Pdl viene accreditata di una forchetta tra il 51 e il 53 per cento a fronte di un 46-49 per l’attuale numero uno di Ca’ Corner. Il che significa che il sindaco di San Donà trionferebbe la sera del 7 giugno, il giorno dello spoglio della prima tornata, senza dover andare al ballottaggio.      Quanto alle singole liste, il sondaggio effettuato nell’ambito del centrodestra fornisce una fotografia tanto sul livello provinciale quanto su quello cittadino sulle preferenze accordate ai cinque partiti principali che sul piano nazionale dovrebbero superare lo sbarramento del 4 per cento alle Europee. In provincia il Pdl è dato al 28-32 per cento (alle Politiche dello scorso anno, dati relativi alla Camera dei deputati aveva il 29,1), il Pd al 29-31 (32,2), la Lega al 20-23 (19,5), l’Italia dei Valori al 6-7 (5,1) e l’Udc al 3-4 (4,7). In Comune invece il Pdl al 27-31 (26,7), il Pd al 29-31 (38,1), la Lega al 17-19 (13,8), l’Italia dei valori al 7-9 (6,2) e l’Udc al 2-3 (4,4). Nel raffronto crescono il Pdl, la Lega e l’IdV, cala il Pd e scende l’Udc che ha optato nuovamente per la corsa solitaria, ma che senza il secondo turno non fungerebbe più da ago della bilancia. Non solo: ragionando in prospettiva, il centrodestra vedrebbe crescere le sue chance per arrivare tra un anno esatto al successo anche a Ca’ Farsetti sempre senza centristi. Uno scenario possibile o fantapolitica? Gli esponenti di centrodestra sono fiduciosi. «Credo che confermeremo e miglioreremo i risultati ottenuti lo scorso anno, pertanto sono assolutamente convinto che Zaccariotto potrà affermarsi già al primo turno», dice il coordinatore provinciale del Pdl Mario Dalla Tor. «La prospettiva è credibile, Pdl e Lega crescono. Già all’inizio dell’anno una coalizione larga composta da Pdl, Lega e Udc veniva accreditata di un 57-58 per cento. Poi lo Scudo crociato ha scelto di non allearsi e a questo punto non avrebbe più senso un apparentamento successivo. Comunque non ci sarà perché noi siamo in grado di farcela da soli al primo spoglio», spiega quello comunale Moreno Teso. «Sentendo le opinioni degli esperti in tema, ma soprattutto la voce della gente l’ottimismo è di casa e personalmente ritengo che Zaccariotto possa vincere da subito», afferma il presidente del Consiglio comunale cittadino Renato Boraso. Dati e considerazioni che faranno discutere. Stamattina Zoggia risponderà con il suo sondaggio prospettando con tutta probabilità un esito diverso del voto. Se il centrosinistra punta alla continuità col secondo mandato, il centrodestra auspica di conquistare la Provincia tirando la volata anche al Comune di Venezia per il quale i giochi, già aperti, entreranno nel vivo dopo il 6 e il 7 giugno. Restando a questa rilevazione del Pdl l’ipotesi sarebbe tutt’altro che campata per aria.      Alvise Sperandio