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Creato da candidatogiganti il 25/04/2009
per una Provincia solidale, democratica, popolare, sviluppo delle isole del lido e pellestrina ORA!
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ALBERTO GIGANTI
CANDIDATO NELLA LISTA AMICI POPOLARI - MOVIMENTO POPOLARE VENETO NEL COLLEGGIO LIDO - PELLESTRINA
PER CAMBIARE IN PROVINCIA, PER UN'ALTERNANZA DEMOCRATICA, CONTRO L'ARROGANZA E L'ARROCCAMENTO DEL POTERE.
CAMBIARE ARIA SI PUO'!! DOPO OLTRE 15 ANNI MANDIAMOLI ALL'OPPOSIZIONE!!
SVILUPPO, FAMIGLIA, SOLIDARIETA', AMBIENTE, LAVORO, QUESTI SONO I VALORI IN CUI CREDO.
VOTA E FAI VOTARE GIGANTI ALLA PROVINCIA.
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La cultura di centro non dovrebbe significare “io c’entro, comuque sia….” Ma una seria valutazione dei programmi ed una coerente valutazione dei valori … Cosa c’entrano i tanti militanti e simpatizzanti dell’UDC con questa sinistra. La sinistra del quindicennio fallimentare della Provincia di Venezia
Eppure dalla stampa locale dobbiamo leggere….
Il Pd "corteggerà" l’Udc? Enrico Letta sorride: «Sono stato molto criticato quando ho posto il tema nei mesi scorsi. Al secondo turno potrebbe esserci una convergenza, vedo che il sindaco Cacciari - che per me è un punto di riferimento - si sta muovendo bene al riguardo»…… «Non credo al mercato delle vacche - dice Letta - Ma è chiaro che il centrosinistra da solo non basta per battere Berlusconi, serve una vasta coalizione in grado di vincere. E di governare».
E il Pd? Cosa risponde l'Udc a Cacciari che da tempo ha chiesto un confronto? Cesa non esclude che possano esserci altri casi "alla Dellai", come avvenuto a Trento, ma, stante i sondaggi che danno il Pd al 22% e «l'ampia condivisione non solo con Rutelli ma anche con una fetta consistente del Pd su alcune questioni», il segretario insiste sul progetto di centro.....
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Dopo che vu' cumpra' hanno fatto cadere ieri turista danese |
(ANSA) - VENEZIA, 23 MAG - Il presidente del Veneto Giancarlo Galan riaccende le polemiche sul commercio ambulante extracomunitario a Venezia. Stavolta domina la questione sui pericoli per l'incolumita' stessa dei veneziani e dei turisti davanti a episodi che sono ormai da anni periodicamente al centro delle cronache cittadine. L'occasione e' data dall'episodio accaduto ieri ad una cittadina danese gettata a terra da un gruppo di vu' cumpra' in fuga davanti al controllo dei vigili urbani. |
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Alberto Giganti sarà oggi e domani alla Festa della Sensa per incontrare i tanti abitanti del Lido e Pellestrina che sempre numerosi si recano a seguire i tradizionali appuntamenti legati alla Festa della Sensa.
Il senso attuale e il programma della tradizionale Festa della Sensa, celebrata dalla Repubblica Serenissima in occasione dell’Ascensione.
Una manifestazione che ricorda da un lato il soccorso del doge Pietro Orseolo alle popolazioni della Dalmazia minacciate dai pirati Slavi nell’anno 1000. Dall’altro un’altra vittoria veneziana, più diplomatica rispetto alla precedente, che rende il cerimoniale della festa più complesso. Nel 1177 il papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa firmarono a Venezia la pace che pose fine alla lotta tra Papato e Impero e il mediatore fu proprio il doge Sebastiano Ziani. In quell’occasione nacque la Fiera della Sensa per la venuta a Venezia di Papa Alessandro III, il quale avrebbe concesso una particolare indulgenza ai pellegrini che avessero visitato la chiesa di San Marco nella vigilia dell’Ascensione, nel giorno di quella festività e nei sette dì successivi.
Durante la cerimonia è previsto il gemellaggio adriatico con la Provincia di Bergamo ed i comuni della Gera d’Adda, i comuni e le comunità montane della Val Seriana e della Val Brembana.
Nell'occasione verrà consegnato il premio “Osella d’Oro” de La Sensa 2009, con il corteo ducale in Piazza San Marco.
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Palazzo del Cinema e rilancio del Lido di Venezia
Dichiarazione del candidato al Consiglio Provinciale di Venezia Alberto Giganti
La Provincia di Venezia ha una forte responsabilità in materia turistica. La Promozione sia attraverso le Aziende Territoriali APT sia con la Pianificazione Territoriale PTP, sia con progettualità specifiche sono in capo all’Amministrazione Provinciale.
E’ vero che il Lido di Venezia è stato trascurato. Da anni non riceve le necessarie risorse per poter sviluppare un piano integrato e strategico di promozione turistica e di supporto alla infrastrutturazione per le attività socio economiche tipiche dell’isola del Lido .
Non dobbiamo dimenticare Pellestrina che con il suo nuovo litorale attende da tempo di poter promuovere il suo territorio e sviluppare le sue attività legate al piccolo artigianato e alla filiera gastronomica strettamente connessa alle attività di pesca.
La Regione del Veneto contro il “PARTITO DEL NO” insediato da anni nell’Amministrazione Comunale veneziana e in quella provinciale che hanno sempre remato contro, ha avviato, sostenuto, e spronato grazie al Governo nazionale le opere per la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema, per il recupero degli ex insediamenti sanitari dell’Ospedale al Mare.
Ancora molto c’è da fare. Ad esempio la Fondazione Biennale di Venezia deve aprirsi ancor di più alla città e coinvolgere il tessuto locale affinché si faccia sistema e rete accanto e per gli eventi che vengono svolti a Lido come in tutta la città di Venezia. Così come il sistema Universitario che occupa al Lido degli spazi prestigiosi ed importanti.
Il Turismo congressuale, quello gastronomico, quello naturalistico, del benessere e quello sportivo possono prendere piede sostenendo e accompagnando con il necessario consenso sociale le iniziative che alcuni imprenditori privati in questi mesi hanno deciso di intraprendere per le due Isole. La proposta di insediare nell’ex Caserma Pepe istituzioni internazionali, far divenire l’Isola del Lazzaretto la porta d’accesso al sistema ecomuseale sono alcune delle idee che perseguiremo con tenacia in Consiglio o meglio in Giunta Provinciale.
La Pubblica amministrazione non deve remare contro ma deve favorire ed incoraggiare tutto ciò.
Quando saremo al Governo della Provincia e poi a quello della Città di Venezia romperemo quest’assurda logica dei veti e dei no o dei si ma però…. per avviare la rinascita di questo territorio unico al mondo, fragile ma al contempo con grandissime ed inesplorate potenzialità.
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Confermato l'ampio vantaggio del centro-destra Il 67,5% dà un giudizio favorevole ai respingimenti.
ROMA (21 maggio) - Il centrodestra che marcia verso il 50% (48,9) dei consensi con il Pdl al 38,8% e la Lega che potrebbe sfondare il 10%; il centrosinistra sfiora il 34% con il Pd intorno al 26% e l'Idv oltre l'8%; i centristi dell'Udc superano quota 7%: i risultati dell'ultimo Atlante Politico, realizzato dall'istituto Demos di Ilvo Diamanti per La Repubblica e condotto a maggio (nei giorni dal 12 al 15, quindi precedentemente alle motivazioni della sentenza Mills) confermano l'ampio vantaggio del centro-destra.
Queste le intenzioni di voto (tra parentesi i risultati alle ultime politiche): - Pd 25,7% (33,2); - Idv 8,2% (4,4); - Pdl 38,8% (37,4); - Lega Nord 10,1% (8,3); - Prc-Pdci 3,7% (-); - Sinistra e Libertà 3,1% (-); - Udc 7,2% (5,6); - Altri 3,2% (8).
L'istituto ha anche analizzato il giudizio degli intervistati sui respingimenti (con il 67,5% degli italiani che dà un giudizio favorevole), sulla vicenda Lario-Berlusconi (il 76,7% lo ritiene un fatto privato), sulle ronde (il 53,7% a favore). Meno netta la valutazione sul federalismo fiscale, condiviso dal 32%, ma considerato negativo dal 15,9% e con scetticismo (non cambierà nulla) dal 36,8%. Il sondaggio è stato realizzato da Demos&Pi il 12-15 maggio con metodo Cati.
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