To love Lignano

Incoraggiare nuovi protagonisti politici di Lignano


La Fondazione Lignano Friends è nata come strumento di riflessione pubblica per alimentare la discussione sui principali nodi dell'innovazione politica ed economica e sui passaggi necessari per Lignano nel ridefinire i suoi fondamenti culturali ed economici. Il Presidente notaio Antonio Frattasio, ha analizzato le recenti vicissitudini politiche cittadine.La maggioranza consiliare è stata costretta su "input" della Fondazione « ad approvare la variante 43 al PRG » per impedire l'aumento indiscriminato di cubatura costruibile ; un plauso va al comitato " Il Lungomare è di Tutti" che con il sostegno del consenso popolare, ha bloccato il progetto di riqualificazione del Lungomare Trieste che prevedeva il taglio di 206 pini. Sussiste, un ulteriore allarme di possibile deturpamento del lungomare messo in evidenza dalla Fondazione, la perdita di linearità degli edifici esistenti sul lungomare. La variante 40 e la legge regionale "Piano Casa", danno la possibilità di costruire a filo strada, la linearità dei condomini esistenti oggi è a 15 m. dalla strada. Questa falla legislativa interromperebbe la linearità fra immobili e la fila di pini, causando un deturpamento visivo e di salvaguardia dei pini stessi. Si richiede al Consiglio Comunale una correzione urgente introducendo una salvaguardia ambientale storica culturale.  La politica Lignanese come progetto di cambiamento necessita di  « principi e valori  ».  Per questo occorre ricercare per primo quello che si ritiene il “ bene comune  per Lignano “, che si rifletterà su tutta la Regione, poiché Lignano  rappresenta un cardine fondamentale dell’economia dell’intero Friuli. Si è deciso di partire con l’analisi dei  valori già espressi dal  grande movimento cattolico  e ripresi nel  libro "Il cattolico in Politica" scritto dal Vescovo di Trieste Mons.Giampaolo Crepaldi.  Questo è l'appello del Notaio Antonio Frattasio lanciato agli iscritti della Fondazione Lignano Friends .  «L'unica possibilità - ha detto Frattasio - è quella di avere un  movimento che delinei i valori su cui agire per il bene di Lignano e dei suoi ospiti e non andare a riporto del serbatoio della politica tradizionale di oggi. Occorre cercare anche nuovi protagonisti. Solo così si potranno fare dei progetti sul Lungomare Trieste condiviso dalla popolazione e non  come quello che è avvenuto con la pista ciclabile di viale Europa, la gente non riesce a capire per esempio quale è il bene comune per cui l'area ATS in via S. Giuliano possa diventare commerciale. Insomma bisogna affrontare la crisi intrecciando tra esse: idee, esperienza ed economia con il contributo di tutti.