Like a Devil

Londra


Riuscivo a evocare il suo volto; come era l’ultima volta che lo avevo visto,ma adesso, che ci provo, penso fino a che punto l’ho congelato nel ghiaccio del mio presente. Se continuassi a vivere , non sarebbe sicuramente più,come la vedevo…Contemplando un miraggio, fotografie ormai invecchiate,vite perdute che sono passate oltre il punto in cui sarebbe possibile portarle indietro…Nel cielo rossastro di Londra, lembi di nuvole nere passano guizzando, sospinti dal vento. In lontananza gli isolati composti di altri edifici edoardiani , tenuemente illuminati da lampade al sodio di neon, irradiano un tenue lucore come palazzi, i castelli in un bosco addormentato. I suoni e i rumori della città, lievi come non mai, diluiti e rarefatti pulsano sommessamente attraverso la terra.