Madreperla salata

MURALES PRIMA PARTE


Ti aspettavo.Ultimamente non mi sembra di aver fatto altro.Aspettarti.Inutile.Tempo sprecato, buttato via, gettato nella differenziata, però.Bidone Illusioni.Che noia! direte voi! Verissimo, ma ineluttabile.Mi stroppiccio gli occhi e il viso con le mani sperando di ottenere alla fine un viso da top model argentina, sapete quel tipo di labbra carnose che con una smorfia stendono in un potente orgasmo centinaia di ammiratori ?Ecco, niente da fare. Sono io, europea pallida e stanca.Si avvicina un tipo' Cosa aspetta? Il diretto Per bologna è passato o è in ritardo?' Ma perchè la gente non mette uno 'scusi' davanti ad una frase del genere? Non sono una capostazione, e anche se lo fossi, un pò di rispetto!'Aspetto uno stronzo!' gli rispondo, e mi alzo mentre il tipo indietreggia scandalizzato.Non è giornata, amico.Scendo le scale, proseguo nel sottopassaggio squallido della stazione, squallido come i miei pensieri.Avete mai dedicato ogni pensiero di una giornata ad uno stronzo che non vi considera di striscio?Nooo?? Fortunelli.Siii??Sapete che sto parlando di una tortura tremenda.In verità LUI non è altro che una persona che io sento affine a me e invece, per scelte di vita sue, neppure troppo contestabili, è lontanissimo. Non mi ama, punto. Non è colpa sua.Insomma, da certe situazioni sentimentali bisogna difendersi, direte voi.Sono consentite nell'adolescenza, poi dobbiamo costruire muri e armarci fino ai denti.'Il problema è che tu hai la sindrome di Peter Pan' mi ha detto ieri una cara amica.Che poi si è lasciata andare su problemi suoi di conduzione famigliare, silenziosi sopprusi e raggiri beautyfulleschi che mi hanno ammutolita.Preferisco i miei sopprusi mentali, preferisco le delusioni costanti dal sapore della battaglia piuttosto che una resa convenzionale.Osservo distratta i murales sul muro, colorati e confusi..C'è il disegno di una porta rossa con spessi contorni blu che si muove..Eh?Mi blocco, le persone che avevo dietro incespicano sui piedi e mi maledicono.Fisso la porta disegnata che lentamente si apre.Subito mi guardo in giro, qualcuno la vede? Nessuno si ferma.Fermo una ragazza 'Non ho spiccioli' sussurra' NO, non voglio soldi. La vedi anche tu quella porta che si apre?' chiedo senza fiato.Guarda distratta il murales 'cambia pusher, gioia' e se ne va.Cavolo, la porta si sta proprio aprendo! E nessuno se ne accorge.Dietro una luce bianca, invitante.'Cosa faccio'Scappa! suggerite voi, vi sento.Entro. Cosa ho da perdere qui? Uno stronzo che non mi vuole e un lavoro saltuario , pieno di difficoltà.Il muro mi inghiotte, un secondo..non era successo già ad Harry Potter?Ora mi troverò su un trenino carino che mi porterà ad una scuola di magia.Suvvia cara!Non sei più una ragazzina. Però il muro si è aperto e io sono entrata. Qua tutto è bianchissimo, pieno di luce, anzi, troppo. La verità è non ci vedo un tubo.Inciampo in qualcosa ma è tutto talmente abbagliante che non capisco di cosa si tratta.'Sei tu!' mi dice la dolce signora vestita di borchie bianche, molto sexy, che mi viene incontro.'C..Come?' 'La cosa nella quale sei inciampata sei tu, sono i tuoi desideri.'Oddio no, Lui no, per favore, non qui.'Non Lui, Tu ho detto' alza un pochino la voce..beh, ha perso un pò di dolcezza ma rimane molto sexy.Mi tende una mano guantata di raso bianco, la afferro senza pensarci'Vedi?Mi vedo raggomitolata per terra, ma ho il Suo viso. Cioè il viso di lui. Sono un mostro.'Oh mamma.''No cara, non sono tua madre, ma la tua ispirazione, mi hai fruantumato le ovaie con 'sto stronzo, abbiamo bisogno di altro, io e te' e mi strizza l'occhio. Pirima parte