Spazio libero

Halloween vs Tutti i santi e la commemorazione dei defunti


Siamo giunti nuovamente all'inizio del mese di Novembre,arrivano i primi freddi dell'autunno inoltrato,l'inverno è alle porte,a come ogni anno i primi 2 giorni del mese in corso si inseguno importanti ricorrenze sulle quali ho intenzione di dire la mia.Sembra infatti che ai media sfugga una rovente polemica che si combatte tra la chiesa cattolica e i suoi seguaci, e i laici amanti  delle carnevalate e delle feste.Per i primi all'inizio di Novembre si susseguono la solennità di tutti i Santi e il giorno della commemorazione dei defunti.Per i Secondi ha luogo una festività che è tipica della cultura anglosassone sviluppatasi in particolar modo negli stati uniti,che oggi sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese la celebrazione della notte di Halloween.Puntualmente infatti, se ci si reca alla santa messa della domenica precedente alla notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, si sentono i parroci dire malissimo della festa di halloween,che è vista come un momento che inneggia al macabro, alla morte,all'orrido e per certi versi all'oscuro rivoglersi verso il demonio.Sicuramente è comprensibile quest'atteggiamento da parte dei cattolici perchè si tratta di nient'altro che di un carnevale, una festa cioè che riprende temi religiosi rivolti verso il paganesimo,verso l'abolizione del tempo e dell'ordine, dove vi è un capovolgimento dei ruoli attaverso le maschere,dove si dà spazio alla trasgressione,con riferimenti alle antiche culture religiose cicliche e alle religioni agrarie che danno ad un temporaneo stravolgimento del presente una dimensione salvifica.Certo è che aldidlà della polemica religosa Halloween,almeno fino ad un recente passato,non è mai stata una festa particolarmente sentita nel nostro paese, il suo sviluppo qui mi sembra più spinto dai media e dai pubblicitari per meri fini commerciali,per cui vi confesso che preferisco andare a trovare i miei cari defunti al cimitero ed immaginare che  da qualche parte ancora ci guardino e pensino a noi,anche se non voglio in nessun modo offendere chi non la pensa come me, e  continua a ripetersi che SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE.C'e' anche chi però quest'anno ha sofferto in particolar modo perchè con queste feste di week end non ha potuto fare l'ennesimo ponte del 2014 e magari domani dovrà, suo malgrado, andare a lavorare, sempre che per compensare non si sia riusciti ad inventarsi delle mirabolanti disinfestazioni o assmeblee sindacali di genere. A costoro sarebbe opportuno ricordare che SEMEL IN ANNO LICET RINSAVIRE!!!!!Meditate gente,meditate!