Spazio libero

"Follie" d'amore

Quando vivevo nella città di Palermo,mi trovavo spesso a riflettere su quanto sia bella la vita di paese.Paesani si nasce e quando ci si trova in una grande città chi è abituato a vivere nei paesi piccoli si trova appunto spaesato.

Certo, la città permette di vivere maggiormente la propria privacy,questo è un  vantaggio anche se comunque si viene esposti al pettegolezzo,magari di quartiere.

In paese invece vi è una maggiore abitudine al confronto con gli altri perchè ci si conosce tutti quindi spesso si tende a stare attenti alle varie dicerie,ma vi è una figura nei paesi,in tutti i paesi, che se ne infichia altamente delle dicerie della gente, la figura dello "scemo del paese."

Lo scemo del paese c'e' sempre, e attenzione,la sua presenza è vista non in modo compassionevole,ma con simpatia, e il termine scemo non è usato in modo ingiurioso, ma suscita addirittura simpatia,tanto che quando lo scemo del paese è malato o viene a mancare lo sgomento è assoluto.

Il mio paese però tende sempre a distinguersi,forse siamo particolari,e non ci facciamo mancare nulla perchè noi di scemi  ne abbiamo due uno per sesso.

Titti e' una giovane donna che a seguito di un incidente ha assistito alla morte dei genitori quand'era molto piccola scampando alla sua di morte ma subendo un trauma irreversibile,

Pino è un uomo di trent'anni abusato e maltrattato da piccolo che oggi vive in un mondo tutto suo.

E' facile incontrarli per strada e sono gentilissimi, salutano sorridono,cercano di chiacchierare con argomenti di incomprensibile logica ma sempre con il sorriso,  ognuno di loro vive in casa di parenti con tanto di pensione ed assegno di accompagnamento ma spesso li incontro ora l'uno ora l'altro quando, nei pochi momenti in cui mi è possibile, mi godo il mio paese facendo una passeggiata.

Qualche giorno fa però mi è capitata una cosa che mi ha fatto molto riflettere,avevo infatti il pomeriggio libero da appuntamenti e ho deciso di andare a fare due passi per godermi il clima autunnale, sapete quelle cose tipo foglie gialle per terra?Venditore di caldarroste con caminetto metallico fumante?Insomma le cose tipiche dei paesi a novembre,quando d'improvviso mi  sono infilato in una viuzza stretta dirimpetto alla pescheria e chi ti incontro?

Titti e Pino, insieme,e questa volta non mi hanno nè salutato nè sorriso, no, perchè stavano baciandosi!!!!

Sono rimasto interdetto per qualche istante poi ho proseguito la mia passeggiata.

In quel momento mi sono chiesto il perchè della mia sorpresa, stavano facendo forse qualcosa che non va?No, assolutamente! e poi anche nel rispetto della pubblica decenza erano anche abbastanza nascosti,ero credo solo sorpreso,o forse un pò invidioso!

Già perchè mi penso sempre impegnato tutti i giorni a rimboccarmi le maniche in tempi di crisi a lavorare il doppio per guadagnare la metà, e di tempo anche solo per un bacio spesso non ne ho e loro li,  invece, ad amoreggiare con tanto di pensione ed assegno di accompagnamento! Se mi chiedete se mi piacerebbe essere al posto loro oggi con sicurezza vi risponderei di no!Ma quel giorno per un attimo un dubbio mi ha assalito:ma sarà poi cosi vero che sono loro gli scemi?

Meditate gente meditate

n.b. (i nomi come al solito sono di fantasia ma la storia è verissima!)