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News dal Mondo Linux

Creato da LinuxCOM il 22/06/2011

Messaggi di Agosto 2011

Avviare Linux da Windows Loader

Post n°10 pubblicato il 29 Agosto 2011 da LinuxCOM
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Acquisito il concetto che Linux e’ avviabile di sicuro utilizzando un dischetto di boot o tramite i boot loader nativi (lilo, grub, ecc.), e’ indubbiamente piu’ agevole avviare Linux come OS alternativo a Windows direttamente dal Windows loader.
Cio’ e’ possibile poiche’ il boot manager di windows carica il loader del sistema operativo da un file.
Quindi, in maniera analoga, si puo’ avviare Linux tramite un file opportunamente creato che al suo interno contenga le informazioni necessarie.
Sapendo quindi che il linux loader occupa esattamente il primo settore della partizione di avvio, e’ necessario effettuare la conversione nel seguente modo, digitando dalla shell di linux: dd if=/dev/hd** of=/linboot bs=512 count=1 dove hd** e’ la partizione di avvio di Linux.Con il nuovo tipo di dischi sata verra’ adottata in luogo di hd** la notazione sd** diversamente che con i tradizionali ide, dove per ** bastera’ sostituire la lettera ed il numero corrispondente al volume logico in cui risiede linux.
Per ricercare la partizione visualizziamo con fdisk e l’opzione ‘p’ l’elenco delle partizioni.
In alternativa la stessa puo’ essere annotata in fase di installazione o ancora digitando da shell il comando ‘mount’ si potra’ scoprire con quale filesystem e’ stata formattata ogni partizione presente sul proprio disco ed individuare quindi quella interessata.
Se l’operazione di creazione del file ‘boot’ e’ andata a buon fine bastera’ copiarlo su un dischetto o su una partizione FAT per procedere all’aggiunta nel boot loader di windows. Attenzione che, nel caso in cui si decida in un futuro prossimo di ricompilare il kernel, bisognera’ obbligatoriamente ricreare il file loader.
A questo punto va aggiunta la voce ‘Linux’ al file di configurazione boot.ini residente sulla cartella di installazione di windows (normalmente su C: ).
Occhio che se non togliamo la spunta da Visualizzazione file protetti di sistema non riusciremo ad identificare il file di configurazione.
Altrimenti da Proprieta’ del sistema -> Avanzate -> Avvio e ripristino (Impostazioni) -> Modifica, riusciremo ugualmente a modificare il boot.ini.
E’ possibile, in alternativa, rendere visibile ed editabile boot.ini eseguendo in una windows shell il comando: attrib -s -r c:boot.ini
A questo punto aggiungiamo la riga evidenziata (supponendo che il nostro windows si trovi sulla partizione c:):
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[boot loader] timeout=30 default=multi(0)disk(0)rdisk(0)
partition(1)WINDOWS[operating systems] multi(0)disk(0)
rdisk(0)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows
XP Professional” /fastdetect /NoExecute=OptIn
c:linboot=”Linux”

_____________________________________________________________
Le impostazioni di default stabiliscono la protezione in scrittura del file quindi se lo modifichiamo provvediamo a disabilitare l’attributo di protezione e poi una volta modificato ricordiamoci di ripristinarlo in modo da proteggerlo nuovamente.
La seconda soluzione e’ ripristinare gli attributi di boot.ini mediante il comando: attrib +s +r c:boot.ini
Resta bene inteso che boot.ini e’ un file critico di windows quindi se danneggiato o alterato in maniera anomala produce il blocco dell’avvio di windows.
In questo caso non rimane che effettuare il fix dell’mbr per rimettere tutto a posto.
Adesso siamo pronti ad avviare il nostro linux da windows boot loader!!!!

 
 
 

Sorvegliare la rete con Linux

Post n°9 pubblicato il 10 Agosto 2011 da LinuxCOM
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Come tutti gli utilizzatori di Linux sanno, spesso è necessario intercettare quei processi di rete che possono compromettere la sicurezza del sistema.

Consiglio due semplici verifiche, per effettuare uno scan del sistema in maniera chiara ed immediata.
Se non lo avete fatto installate nmap, lsof e boot-up manager (bum).

Per farlo potete accedere direttamente ad ubuntu Software Center (se avete Ubuntu) oppure in alternativa, andate sulla vostra shell e digitate:

“sudo synaptic” premete invio, inserite la vostra password di amministratore, e cercate ed installaete I e 3 pacchetti (cercateli uno per uno)
Sono gli strumenti che utilizzeremo per effettuare una scansione delle porte della nostra linux box, intercettare i processi che occupano delle porte in maniera più o meno invasiva ed eventualmente decidere se è il caso di disabilitarli.

Innanzitutto aprite la shell, ed invocate il comando nmap nel seguente modo:
_______________________________________________________________

alex@alex-desktop:~$ sudo nmap -sT -O localhostStarting Nmap 5.00 
( http://nmap.org ) at 2010-05-03 15:20 CESTWarning: Hostname localhost 
resolves to 2 IPs. Using 127.0.0.1.Interesting ports on localhost (127.0.0.1):
Not shown: 997 closed portsPORT     STATE SERVICE25/tcp   
open  smtp3306/tcp open  mysql8082/tcp open  blackice-alerts
Device type: general purposeRunning: Linux 2.6.XOS details: Linux 2.6.17 - 2.6.24
Network Distance: 0 hopsOS detection performed. 
Please report any incorrect results at http://nmap.org/submit/ 
.Nmap done: 1 IP address (1 host up) scanned in 2.19 seconds
alex@alex-desktop:~$

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Mettiamo di voler approfondire meglio quel servizio che occupa la porta
tcp/8082 dal nome alquanto sibillino “blackice-alerts”.

Non ricordo di avere installato niente con quel nome…. sarà mica un processo sospetto che magari avvia in memoria una backdoor o qualche altra diavoleria ?

Scopriamolo invocando lsof:
________________________________________________________________

alex@alex-desktop:~$ sudo lsof -i tcp:8082
COMMAND   PID     USER   FD   TYPE DEVICE SIZE/OFF NODE NAME
mono    15165 www-data    3u  IPv4 133917      0t0  TCP *:8082 (LISTEN)
alex@alex-desktop:~$

________________________________________________________________

Me ne ero quasi dimenticato oggi ho dovuto installare mono per avviare un applicativo che fa uso delle librerie .net per avviarsi ed e’ proprio lui che si spaccia per blackice-alerts.

Avviate Bootup-manager da Sistema –> Amministrazione –> Bootup-manager.
Intercettate mono-xsp2 (simple server to run ASP.NET 2.0′ applications) e se ritenete che al momento non serva a nessuno scopo, tasto destro e cliccate su arresta o in maniera radicale disattiva e arresta.

Ecco scoperto l’arcano, adesso sto più tranquillo !!!
Spero possa essere utile a quanti di voi hanno avuto gli stessi interrogativi sulla compromissione del proprio sistema, evitando ansie ingiustificate.

 

Come sempre, un abbraccio

LinuxCOM

 
 
 

Disabilitare il controlo del disco all'avvio di Linux

Post n°8 pubblicato il 05 Agosto 2011 da LinuxCOM
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tune2fs: Disabilitare il controllo del disco all’avvio di linux

13mag

In maniera periodica linux, al boot, tenta dopo un numero significativo di mount, di effettuare un check del disco per diagnosticare eventuali possibili errori ai settori del disco.

Normalmente tale coefficiente e settato a 30 o 32 riavvi del disco di boot.


L’utility che permette il check e’ tune2fs.

Badate bene non e’ possibile effettuare il controllo del disco con la partizione gia’ avviata e montata, quindi occhio a non fare danni.

Per verificare il numero di volte che la partizione e’ stata montata, basta verificare il contatore dei boot nel seguente modo:

sudo tune2fs -l /dev/(partizione) | grep -i mount

Se non siete sicuri di quale sia la partizione in cui viene montato il S.O. potete sempre verificare con

sudo fdisk -l

Successivamente regolate con il valore di vostro gradimento il numero di volte che dovra’ aspettare tune2fs prima di fare il controllo del disco.

sudo tune2fs -c (valore da inserire) /dev/(partizione)

Alternativamente potete, se ritenete sia opportuno, disabilitarlo dando come valore 0 o -1

Alternativamente, e’ possibile, unicamente con la partizione smontata, (preferibilmente da una diversa versione di linux avviata o da un live cd) verificare con il comando

sudo fsck /dev/(partizione da verificare)

o ancora per verificare al riavvio successivo, nel seguente modo

sudo touch /forcefsck
  LinuxCOM
 
 
 

UBUNTU libera tutti!

Post n°7 pubblicato il 02 Agosto 2011 da LinuxCOM
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Ciao Fratelli,

oggi vi segnalo la Distro (le distribuzioni linux, vengono chiamate così) Linux più famosa al mondo: Ubuntu!

UBUNTU è molto facile da usare, ha già tutto quello che vi serve e propone (con una apposita scheda grafica)effetti accattivanti di primissimo livello.

Arricchita ad oggi con il nuovo Desktop GNOME 3 (ne abbiamo già parlato) è spettacolo allo stato puro.E' autoinstallante, ha già tutti i driver dei tuoi dispositivi, è velocissimo (con i suoi 12 secondi di avvio) e non vi farà mai più rimpiangere il vostro vecchio Winzozz! Questa è la prima volta che trattiamo direttamente una distribuzione, quindi, come è nostra abitudine, abbiamo ralasciato quelli che sono i dettagli tecnici (quelli interessano agli utenti esperti, e gli utenti esperti di certo non leggono questo blog...)

Ma in Definitiva, quali sono i vantaggi di Ubuntu (o di una qualsiasi distro Linux)?

-Licenza: siete voi i proprietari del sistema, e voi lo gestite e lo modificate, liberamente, senza dover cacciare un solo euro.

-Protezione dati: seppur Linux sia un sistema nato per essere gestito da più persone contemporaneamente, la sicurezza dati è alla base di questo sistema. Esiste un amministratore (super-utente) che gestisce il sistema, i permessi, e quindi è possibile accedere ad aree riservate (e si perchè in Linux puoi anche creare banalmente, aree riservate accessibili solo da te o da chi vuoi tu) solo se in possesso dei "privilegi di amministratore"

-Sicurezza: non prende virus, semplicemente perchè per Linux non esistono, e mai esisteranno!!!

-Aggiornamenti: si aggiorna in automatico

-Software disponibili: cambia il tuo modo di pensare: pensa che ad unprogrammino, che in un secondo ti mette a disposizione un mondo con oltre 50.ooo software a disposizione, liberi, gratuiti, sicuri. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le esigenze: è questa la chiave vincente di Linux!

-Assistenza: è talmente vasta la comminuty di Ubuntu, che riceverete assistenza professionale e gratuita in brevissimo tempo!

Per scaricare la distro clicca qui!

PER MEGLIO COMPRENDERE LE POTENZIALITA' DI UBUNTU, VI INVITIAMO A GUARDARE QUESTO VIDEO DIMOSTRATIVO!


 
 
 
 
 

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