...improvvisamente rimasi attirato da una targa della FAO con su scritto “Fair Play”.Lui mi si avvicinò e accorgendosi della mia curiosità mi disse:“Questa Marco è una grande onoreficienza che la FAO mi ha dato nel 1964. Allora stavo gareggiando per il Bob a due alle Olimpiadi di Innsbruck e in quel momento della gara ero secondo. Doveva scendere l’equipaggio inglese di Nash e Dixon, però questi si accorsero di avere un problema sull’ancoraggio del pattino anteriore. Con quel problema si sarebbero dovuti ritirare, ma io riuscii a staccare l’ancoraggio dal mio Bob e a montarlo velocemente sul loro. Vinsero la medaglia d’oro e io quella di bronzo. In Italia ricevetti molte critiche per questo gesto, ma io penso ancora che se loro hanno vinto è solo perché erano i migliori.”Quelle parole di Eugenio mi fecero capire quale personaggio mi trovavo davanti e che spirito veramente puro aveva quest’uomo che voleva si vincere, ma con una lealtà che io non avevo mai visto prima...
Eugenio il rosso
...improvvisamente rimasi attirato da una targa della FAO con su scritto “Fair Play”.Lui mi si avvicinò e accorgendosi della mia curiosità mi disse:“Questa Marco è una grande onoreficienza che la FAO mi ha dato nel 1964. Allora stavo gareggiando per il Bob a due alle Olimpiadi di Innsbruck e in quel momento della gara ero secondo. Doveva scendere l’equipaggio inglese di Nash e Dixon, però questi si accorsero di avere un problema sull’ancoraggio del pattino anteriore. Con quel problema si sarebbero dovuti ritirare, ma io riuscii a staccare l’ancoraggio dal mio Bob e a montarlo velocemente sul loro. Vinsero la medaglia d’oro e io quella di bronzo. In Italia ricevetti molte critiche per questo gesto, ma io penso ancora che se loro hanno vinto è solo perché erano i migliori.”Quelle parole di Eugenio mi fecero capire quale personaggio mi trovavo davanti e che spirito veramente puro aveva quest’uomo che voleva si vincere, ma con una lealtà che io non avevo mai visto prima...