Mirko's Free Living

Un messaggio x ........


LA LUCE DELLE STELLEIeri rubavo la luce alle stelleper farne collane per te.Oggi rubo ore alla solitudineper cercare di ricordarecome s’intrecciano le collane.Domaninon ricorderò nemmeno perché le intrecciavo.Ma in un tempo che non esistevorrei un’altra vita per innamorarmi ancoraalmeno mille volteed imparare di nuovo a rubare la luce alle stelle.
                                  "Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei."                                """""""""""""""""""""""""""""""""…un’altra notte alla finestra… …tu lo sai che arrivero’… …come ogni notte dentro ai tuoi sogni…e non solo… …posso raggiungerti…io lo so…come e quando voglio… …ma non te lo lascero’ credere…non sono un’ingenuo.. …sai che ti ascolto…e ti rispondo senza parlare, che poi non e’ importante… …potrei essere un bagliore dentro la tua oscurita’… …lungo la strada piu difficile della tua vita… …faccio tesoro dei tuoi discorsi… …su cosa e’ giusto e cosa e’ necessario…  **************L’amicizia è come una stella cometa alta nel cielo,sempre brillante e pronta a indicarti la strada di casa,se mai ti smarrissi.L’amicizia è come un piccolo soleche arde sempre nel tuo cuore,anche nei giorni bui dell’anima,quando fuori impazza la tempesta.L’amicizia è un giardino fiorito, pieno di fiori colorati e profumati,dove puoi riposare lo sguardo dalle brutture del mondo.L’amicizia è il suono del silenziodopo tutto il rumore dell’Universo:ovattato, dolce e riposante.L’amicizia è camminare per le strade del mondo,anche quelle più impervie e solitarie,senza timore e sicuro di non essere soloperché tu vivi nel mio cuore ed io nel tuo.L’amicizia ha il tuo volto,sbiadito dalla troppa lontananza,ma la salda presa della tua mano ,vivida nel momento del bisogno.L’amicizia è fatta anche di parole scritte,composta di lettere ches’inseguono nel ricamo infinitodi questa poesia dedicata a te,mia cara amica...@@@@@@@@@                Era una fredda sera di dicembre quando  Stellina era giunta in quel cielo, di natura timida e sensibile era rimastra esterfatta dal calore che emanavano gli astri di quello splendido firmamento, si era detta: "Se resto qua, nascosta, al buio, mischiata in mezzo agli altri forse riesco a brillare anche io e a diventare più forte e sicura"…                Il tempo era passato, si era mescolata col gruppo, si era inserita molto bene; ogni sera brillava anche lei nel firmamento incantato e si era uniformata molto nella sua parte , quasi a crederci davvero di essere la creatura forte e sicura che tutte le sere illuminava le notti del popolo della notte….., faceva stragi e molte di quelle creature venivano la sera, proprio sotto quel punto di cielo in cui lei ogni notte compariva per bearsi della luce da lei emanata…               Accadde che a un certo punto……Stellina incontrò una Stellina maschio…..che tripudio di luci ci fu in quel cielo già di per sé luminoso, le due stelle giocavano a nascondino…..correndo or una verso l'altra avvicinandosi quasi a sfiorarsi in un timido bacio…….traevano luminosità l'uno dall'altra  caricandosi di energia……ma una  orribile notte, senza luna perché coperta dalle nubi, le stelline non comparvero……..solo Stellina incurante del temporale imminente si era lanciata incautamente nel cielo nuvoloso e pieno di presagi temporaleschi…..aveva atteso invano povera  Stellina……la Stellina maschio aveva approfittato del temporale per  cambiare cielo e trovare un'altra Stellina con cui giocare……                  La povera Stellina si era sentita perduta da sola, aveva perso la voglia di giocare…..a nulla servivano gli incitamenti delle altre Stelline che la invitavano a giocare…..la sua luce interiore si era affievolita del tutto, fino a ridursi ad un debole lumicino…….c'era sempre ma era una luce talmente piccina che nessuno la notava mescolata tra le altre , e lei stessa faceva di tutto per non essere notata……erano passati quattro lunghi mesi…..prima che si decidesse a tornare lentamente tra gli altri, ma oramai non era più la Stellina di prima, aveva perso la fiducia nelle altre Stelline, la sua luce aveva preso una patina di falsità invisibile ai più che non la conoscevano profondamente, brillava di luce automatica che rischiarava soltanto esteriormente ma lei non era felice in quel cielo e stava quasi per cambiare cielo quando…..                  Ad un tratto…..vide da lontano un'altra Stellina maschio…."Ecco " pensò tra se "quella sarebbe una stellina con cui mi piacerebbe dividere il campo di gioco , ma come fare a fidarsi?", incominciò ad avvicinarsi cautamente ben decisa a non farsi trascinare in nessun tipo di coinvolgimento questa volta, si sorprese ad osservare quella Stellina che giocava a rimpiattino…..a volte con un sorriso quando lo sorprendeva a compiere delle marachelle, ma il tempo passava e quelle monellerie, fatte probabilmente senza cattiveria né malizia la cominciavano a indispettire più di quanto in realtà avrebbe voluto…….ci provava ad avvicinarsi a quella stellina maschio…..si sentiva il feeling serpeggiare tra loro, era molto evidente a chiunque si fosse messo ad osservarli con occhio attento….ma la stellina maschio era molto sfuggente e la sua luce brillava in maniera offuscata…..così…..la nostra Stellina…..decise a malincuore di allontanarsi da questa Stellina…                   Stellina aveva allora compreso che nel firmamento immenso vi sono diversi tipi di luce, ognuna diversa dall'altra, che possono avvicinarsi  per brevi periodi tra loro, creare giochi di colori……e poi ognuno riprendere la propria strada……..ma che non serve per forza dover essere inseparabili perché non tutte le stelle brillano di luce originale e sincera….                                           çççççççççççççççççççççççççççççççç