Mirko's Free Living

Post


             
Solstizio d'Estate  (21==>24 giugno)              Ecco schematizzata la situazione a mezzogiorno solare del solstizio d'estate per un osservatore a circa +45° di latitudine geografica:               Si nota che il Sole raggiunge la sua massima declinazione e la sua massima altezza sull'orizzonte.              L'arco diurno è più lungo che in qualsiasi altro periodo dell'anno.                L'ombra di uno gnomone proiettata lungo la linea meridiana, raggiunge la sua minoma lunghezza.
                   E' uno dei sabba minori, chiamato anche Mezza Estate, e ricordato (il 24 giugno) come Festa di S. Giovanni (AUGURI) dalla tradizione cattolica.           Il Solstizio d’Estate rappresenta il giorno di massima potenza del Sole, quando la luce prevale sulle ombre della notte (cio’ corrisponde all’inizio dell’estate astronomica).          Qui il Dio e’ nel suo pieno vigore, e viene celebrato con l’accensione di fuochi. La Dea, invece, attende di spargere il frutto della sua unione, mentre tutto intorno la natura e’ in pieno rigoglio.        Un tempo, tradizionalmente, si usava accendere grandi falo’ nei campi in onore del sole, facendo passare il bestiame tra di essi perche’ fosse purificato dal fumo, e saltando sulle fiamme (quando queste si abbassavano) per propiziare fertilita’ e un buon raccolto.        Nella tradizione magica invece, la notte del 24 e la prima mattina, rappresentano il momento piu’ propizio per la raccolta di erbe e piante, od anche della rugiada, da usarsi poi nel corso dell’anno per rituali e altre operazioni. L’erba di San Giovanni (Iperico), il Vischio, il Sambuco, la Verbena e l’Artemisia sono tra le erbe da raccogliere in questa notte.        La tradizione popolare italiana, di qualsiasi regione, e’ piena di gesti benauguranti e piccoli riti finalizzati alla divinazione sul futuro matrimonio delle fanciulle, specialmente nelle prime ore del 24 giugno.          Esporre un uovo in un bicchiere durante la notte  per trarre poi auspici sulle possibili nozze, colare piombo fuso nell’acqua per conoscere il mestiere del futuro marito osservando le forme create dal raffreddamento del metallo.         Una leggenda tramanda che vicino al famoso Noce di Benevento, ci fosse un laghetto o un torrente in cui le donne si bagnavano proprio in questa notte, per aumentare la propria fertilita’.          Rinomata e preziosa e’ la rugiada di questa notte. Nel nord europa, se una donna desiderava molti figli, doveva stendersi nuda nell’erba bagnata. Cio’ anche se voleva bei capelli e una buona salute.           Se volete raccogliere la rugiada, potete stendere un panno tra l’erba, strizzandolo poi il mattino successivo. Oppure scavare una piccola buca, in cui inserirete un bicchiere o un altro contenitore. Sopra di esso poi metterete un telo impermeabile, fissato ai bordi della buca (in alto) e con un foro al centro proprio sopra l’orlo del bicchiere (sul fondo). La rugiada si depositera’ sul telo e scendera’ nel vostro contenitore.           Va detto che i moderni gruppi neopagani e neodruidici celebrano tuttora il giorno di “Midsummer” (Mezza Estate, per citare Shakesperare) e i riti solstiziali che si svolgono in particolare a Stonehenge richiamano sempre migliaia di persone.            I giorni solstiziali includono alcune fra le celebrazioni più popolari dell’Occidente e poiché il sole trionfa nel cielo, le antiche tradizioni collegavano questo periodo dell’anno con la comunicazione diretta fra visibile e invisibile           La notte di San Giovanni, a Roma, fino al 1872 (anno in cui la festa fu soppressa dal governo italiano), dopo l'Ave Maria veniva sparato un colpo di cannone che dava inizio ai festeggiamenti. Chi voleva si metteva in attesa del passaggio delle streghe, sedendosi, con il mento appoggiato ad un bastone doppio, con lo sguardo rivolto alla Santa Croce, scrutando il cielo. Anche nelle notti più nuvolose, il buon vino dei Castelli romani faceva il più del lavoro, permettendo a tutti di avvistare streghe e fantasmi delle grandi malvagie eroine capitoline, come Lucrezia Borgia, la papessa Giovanna e la famigerata donna Olimpia, patrona dei corrotti e dei corruttori.             Quella sera poi, ci si trovava nelle osterie per mangiare tutti insieme le lumache, in modo da scongiurare futuri litigi ed appianare insieme vecchie scaramucce. Le lumache inoltre, in quanto animaletti cornuti, se mangiate in abbondanza, scongiuravano anche il pericolo di essere traditi dai propri amati. Il tutto si risolveva poi nella generale allegria e fraternità, all'insegna dei brindisi e della buona cucina.
L'uovo della notte di S. Giovanni                 Le ragazze da marito, se vogliono conoscere qualcosa sulle loro future nozze, dovranno, la sera della vigilia del 24 giugno, rompere un uovo di gallina bianca e versarne l'albume in un bicchiere o un vaso pieno d'acqua. Poi lo prenderanno e lo metteranno sulla finestra, lasciandolo esposto tutta la notte alla rugiada di S. Giovanni.                Il mattino successivo, appena levato il sole, si prendera' il bicchiere, e attraverso le forme composte dall'albume nell'acqua, si trarranno auspici sul futuro matrimonio.
         Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, all momento del solstizio estivo (21-22 giugno) viene a trovarsi alla sua massima declinazione.         Coordinate equatoriali del Sole:d=+23°,5 (declinazione)a=90° (ascensione retta)
BUON W.E.  &... BUON SOLSTIZIO D'ESTATE A TUTTI / E