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QUELLO CHE NON SONO MAI STATA (mio) - WALT WHITMAN


Era un bel tema, pensavo.Volevo scriverci un RACCONTO, non una cosa personale, invece non esce nulla. Nemmeno un pensiero. Quindi ripiego su di me, sono brava a farlo.Non sono stata così tante cose, che elencarle tutte o scegliere la "peggiore" è troppo difficile. Anche perché variano a seconda del momento e dell'umore.Però lascio scorrere e vediamo che succede.Il primo pensiero: non sono mai stata felice. Ma è banale e non vero, qualche volta mi sarà capitato, anche se lo dimentico, con troppa facilità.Non sono mai stata amata (da un uomo) è scorretto, anche se io mi sento così. I-NA-MA-BILE. Qualcuno l'avrà fatto, immagino, semplicemente non come avrei voluto.Ho pensato di non essere mai stata viva, ma i picchi di adrenalina, dove li mettiamo? Le follie irrazionali, sono stati sprazzi di vita.Non sono mai stata forte? Cazzata. Ho fatto scelte e ho vissuto cose che mi hanno costretta a mostrare la corazza. Di certo non sono forte dove vorrei esserlo, ma per tutto il resto, stupidamente, si.Fortunata! Ma ecco perfino questa è una bugia, perché qualche colpo di buona sorte mi è cascato in testa, subissato poi dalle sfortune quotidiane.Più ci penso, e più mi accorgo che per me il titolo è sbagliato. Ho provato ogni gamma di emozione, di atteggiamento. Non esiste un "MAI". Io sono stata tutto, una volta ogni tanto (ed è esattamente l'opposto di ciò che ho scritto nell'introduzione).Ma quindi ora ho trovato. Non sono MAI stata stabile.Questo è vero.Sempre in bilico, sempre in contraddizione, sempre pronta a cadere da un eccesso all'altro. Mentale e anche fisico.Ma per assurdo, mai stabile significa funambola, e un equilibrista, proprio nel suo perenne ondeggiare, trova un senso.---o---"Forse che mi contraddico?Benissimo, allora vuol dire che mi contraddico, (sono vasto, contengo moltitudini.)"