Lividisulla pelle, nell'anima |
La Presidenza del Consiglio - Dipartimento diritti e pari opportunità ha attivato il numero verde 1522 e sta realizzando un progetto complessivo per dare vita ad un’azione sperimentale, sul territorio nazionale, di contrasto al fenomeno della violenza verso le donne, inteso in ogni sua forma.
in fondo al blog,le ultime storie d'ordinaria follia.
DONNA VIOLENTATA DAVANTI A I SUOI FIGLI E RIPRESA CON IL TELEFONINO.
Pedofilia, prof condannato riammesso a scuola
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CHI SONO
Sono uno scricciolo.
Mio padre mi ha lasciato lividi e ferite,molte delle quali sono ancora da guarire.
Sono uscita dal silenzio e nessuno mi ha creduto.Ho urlato e tutti sono tappati le orecchie.La verità fa paura.Mi sono attivata,nessuno ora può fermarmi.
Sono i lividi dell'anima che stentano ad assorbirsi,ma so che posso farcela,credo nello scricciolo.
Questo blog è per ognuna di voi,per chi è già uscita dal silenzio e per chi ancora non lo fa,questo blog è per me perchè in ognuna di voi io trovi la forza di combattere ancora.
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Tre bambini, tutti di età inferiore a 10 anni, subivano abusi sessuali durante festini pedofili realizzati con la partecipazione della loro madre, di 30 anni, a Palermo. Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale per i Minorenni di Palermo, Valeria Spatafora, e dal gip del Tribunale di Palermo, Maria Pino, su richiesta dei sostituti procuratori Francesca Lo Verso e Alessia Sinatra.Il fatto è accaduto in uno dei quartieri pià degradati della città, quello di Ballarò.
ARRESTATA LA MADRE - Fra le persone arrestate vi è anche la madre dei tre piccoli che subivano le violenze e poi una coppia, marito e moglie, di 25 e 24 anni, titolare dell'abitazione in cui si sarebbero verificati gli abusi. Uno dei ragazzi, già ospite di una casa famiglia, ha avuto il coraggio di rivelare agli assistenti sociali alcuni segreti fino ad allora sottaciuti. La casa della coppia di coniugi, secondo gli investigatori, sarebbe stata nel corso del tempo luogo di abituale frequentazione per la piccola e la madre e soprattutto teatro di giochi erotici spinti cui, nel migliore dei casi, i fratellini sarebbero stati costretti ad assistere.
I GIOCHI EROTICI - Strumento di coinvolgimento per i piccoli ai 'giochi sessuali di gruppo' sarebbe stato il gioco dell'obbligo e della verità realizzato con la classica bottiglia che a conclusione del suo giro avrebbe stabilito il destinatario dell'abuso perpetrato dalla coppia di coniugi ed addirittura dalla madre delle vittime. Secondo gli investigatori, gli indagati, all'interno dell'abitazione, non si sarebbero limitati ai giochi sessuali ma avrebbero anche fumato sostanze stupefacenti ed avrebbero visionato film pornografici, sempre in presenza dei minorenni. Le dichiarazioni delle vittime sono state vagliate da operatori e psicologi infantili che in conclusione ne hanno attestato l'attendibilità