TORNATA.BAH.Mi aggiro per la casa come un'estranea, sentendomi pure in colpa per il fuso orario sballato. Che nessuno mi chiami pigra, svegliarmi alle 11 è stato eroico come alzarmi alle 5 del mattino. Che io sono 6 ore indietro.Guardo gli oggetti, freddi e distanti non mi appartengono più, e non mi appartiene il colore delle pareti. ecco, adesso potrei prendere o lasciare, non appartengo a nulla e niente mi tiene legata. Perlomeno finchè non mi decido a riattivare il cellulare.Apro gli armadi, annuso questi vestiti sconosciuti, mi chiedo che persona sia quella che li ha indossati fino a un paio di settimane fa, e sono sicura mi sia completamente avulsa. Io, certi abbinamenti non li avrei mai fatti.Perchè sono un'altra, a partire dal colore che mi ricopre, sia chiaro. E non vorrei mai essere LEI. Che vita orribile deve fare questa donna. E poi, a che scopo?Non ci spendo lacrime, cerco di non toccare niente, ho persino paura di aprire i cassetti, può darsi che LEI torni all'improvviso, e non mi piacerebbe incontrarla.Vorrei così su due piedi fare un fagottino come quello di Remy, un fazzoletto annodato su un bastone per contenere quattro cose. Perchè anche le facce amiche mi sembrano lontane anni e anni luce, e stento a riconoscerle, nemmeno mi ricordo il genere di relazione che intrattengo con loro. Amici o nemici? Bah.Anche qui tutte persone carine, ma chissà con chi sono così gentili. Con quella là o con quella che mi ricopre adesso?Perchè se è proprio vero che si ha una rigenerazione cellulare completa del corpo in sette anni, io ce l'ho avuta in due settimane. Ho detto.Augh.
e mò?
TORNATA.BAH.Mi aggiro per la casa come un'estranea, sentendomi pure in colpa per il fuso orario sballato. Che nessuno mi chiami pigra, svegliarmi alle 11 è stato eroico come alzarmi alle 5 del mattino. Che io sono 6 ore indietro.Guardo gli oggetti, freddi e distanti non mi appartengono più, e non mi appartiene il colore delle pareti. ecco, adesso potrei prendere o lasciare, non appartengo a nulla e niente mi tiene legata. Perlomeno finchè non mi decido a riattivare il cellulare.Apro gli armadi, annuso questi vestiti sconosciuti, mi chiedo che persona sia quella che li ha indossati fino a un paio di settimane fa, e sono sicura mi sia completamente avulsa. Io, certi abbinamenti non li avrei mai fatti.Perchè sono un'altra, a partire dal colore che mi ricopre, sia chiaro. E non vorrei mai essere LEI. Che vita orribile deve fare questa donna. E poi, a che scopo?Non ci spendo lacrime, cerco di non toccare niente, ho persino paura di aprire i cassetti, può darsi che LEI torni all'improvviso, e non mi piacerebbe incontrarla.Vorrei così su due piedi fare un fagottino come quello di Remy, un fazzoletto annodato su un bastone per contenere quattro cose. Perchè anche le facce amiche mi sembrano lontane anni e anni luce, e stento a riconoscerle, nemmeno mi ricordo il genere di relazione che intrattengo con loro. Amici o nemici? Bah.Anche qui tutte persone carine, ma chissà con chi sono così gentili. Con quella là o con quella che mi ricopre adesso?Perchè se è proprio vero che si ha una rigenerazione cellulare completa del corpo in sette anni, io ce l'ho avuta in due settimane. Ho detto.Augh.